![La frecciata di Calasso contro il mito green](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yOTcxNzE2NS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc2MzUyNjQ0OX0.H8eWQIWtSy6K9Iuri-kJOrX7673oIzOQSYhfihvJZO8/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=16%2C0%2C0%2C0)
Roberto Calasso (Ansa)
L’ultimo volume (postumo) del fondatore di Adelphi è un vertiginoso percorso tra un capolavoro di van Eyck e l’Apocalisse. Che contiene lampi di sorprendente attualità, come il passaggio sul mutamento climatico: «Soldi spesi per sentirsi buoni».