2025-11-20
Il papa censurato da France Presse
Nel commentare la dichiarazione dei vescovi Usa sull’immigrazione, il pontefice ha ribadito il diritto a controllare i confini. I media francesi hanno omesso il passaggio.Papa Leone XIV ha risposto ai giornalisti che si trovavano a Castel Gandolfo martedì sera e si è espresso su vari argomenti: la pace in Ucraina, le stragi in Nigeria, i suoi progetti di viaggi apostolici per il 2026 e anche delle sue abitudini quando soggiorna a Villa Barberini. Tra temi trattati c’era anche la gestione dell’immigrazione negli Stati Uniti. Come scritto da Vatican News, il Santo Padre ha commentato la dichiarazione sui migranti pubblicata, giovedì scorso, della Conferenza episcopale statunitense.Per papa Leone XIV, la presa di posizione dei prelati a stelle e strisce è stata «molto importante» e ha aggiunto di voler invitare «soprattutto tutti i cattolici, ma anche le persone di buona volontà, ad ascoltare attentamente ciò che hanno detto» i vescovi. «Credo che dobbiamo cercare modi per trattare le persone con umanità, con la dignità che hanno», ha continuato il pontefice, secondo il quale «se qualcuno si trova negli Stati Uniti illegalmente, ci sono modi per farlo. Ci sono i tribunali. C’è un sistema giudiziario. Credo che ci siano molti problemi nel sistema». In un altro passaggio dell’incontro con stampa, il capo della Chiesa cattolica ha anche asserito che «nessuno ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero avere frontiere aperte» e di ritenere che «ogni Paese abbia il diritto di determinare chi, come e quando le persone entrano». Il successore dell’apostolo Pietro ha anche detto che «quando le persone vivono una buona vita, e molte di loro da 20 anni», non è possibile «trattarle in un modo che è a dir poco estremamente irrispettoso, e c’è stata qualche violenza…». Per lui «i vescovi sono stati molto chiari in quello che hanno detto» e, ha aggiunto, «vorrei solo invitare tutti gli americani ad ascoltarli». Le dichiarazioni papali sono state riprese dai media di mezzo mondo. Ma se vari media italiani, magari dietro a titoli focalizzati sulle dure parole a proposito del modo «estremamente irrispettoso» di trattare i migranti negli Usa, hanno riportato praticamente tutte le parole del pontefice. In Francia, invece, è parso che molti media abbiano dimenticato il passaggio: «Nessuno ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero avere frontiere aperte». Tra i giornalisti e le testate che hanno citato anche queste parole vanno segnalati i post su X del noto mezzobusto di Lci, Darius Rochebin; del reporter di Paris Match, Arthur Herlin. Invece, Le Parisien, Le Monde, e il quotidiano cattolico La Croix, hanno scritto che il pontefice ha dichiarato: «Ogni Paese abbia (ha) il diritto di determinare chi, come e quando le persone entrano». Anche in altri Paesi francofoni, come una parte della Svizzera, sembrano essere state dimenticate le parole sulle «frontiere aperte» degli Usa. Lo si poteva leggere, ad esempio, sul sito dell’emittente ginevrina Radio Lac. È interessante notare che, i media citati hanno indicato sui rispettivi siti che i loro articoli hanno ripreso un lancio dell’agenzia France Presse (Afp), uscito alle 23.00 del 18 novembre e intitolato: «Il papa denuncia il trattamento “estremamente irrispettoso” dei migranti negli Stati Uniti». Scorrendo il testo dell’Afp si ritrova, effettivamente, il passaggio relativo al fatto che «ogni Paese abbia il diritto di determinare chi, come e quando le persone entrano», ma non quello sulle «frontiere aperte». Probabilmente si è trattato di una dimenticanza che poi, magari, è stata compensata con altri lanci, ai quali però non abbiamo avuto accesso. In ogni caso, i media d’Oltralpe non sembrano aver ripreso altri testi dell’Afp eventualmente dedicati alle dichiarazioni rilasciate martedì dal capo della Chiesa cattolica.