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La prossima settimana Strasburgo voterà un regolamento da stato d'emergenza che consentirà il controllo del dissenso. Sanzioni spropositate per le grandi piattaforme che non elimineranno i contenuti «scomodi».
Dal 12 dicembre la strada che porta alla regione di minoranza armena è bloccata da sedicenti ambientalisti azeri. Tigran Grigoryan, analista politico, spiega che «la tattica dell'Azerbaigian è rendere la vita così difficile che le persone vogliono andarsene. Potrebbero aprire la strada in una direzione e si aspettano che segua una sorta di pulizia etnica 'volontaria».
Il country manager di Gi Group Holding Italia prende il posto di Alessandro Ramazza: «Bene le scelte del governo sul contratto a tempo determinato. Confermiamo la piena disponibilità a collaborare sul piano istituzionale per un mondo del lavoro sempre più competitivo e inclusivo».