Per il patologo Pierluigi Baima Bollone «Sul telo di lino ci sono i segni dei chiodi su un polso e sui piedi. La corona di spine? Probabilmente si trattava di un casco».
La Sacra Sindone nel Duomo di Torino (IStock)
Gli studi sulla reliquia hanno vinto la mia resistenza ad accettare un Dio che permette il dolore innocente. La morte e Risurrezione di Cristo, celebrate oggi, dicono che la sofferenza c’è per essere consolata in eterno.
Ansa
Giulio Fanti, esperto mondiale della reliquia: «Studi ai raggi X, temperature e umidità confermano la datazione cristiana».
L'ostensione della Sacra Sindone (Ansa)
ll dolore dei bambini aveva fatto vacillare il concetto di giustizia del mondo. La rivelazione è stata il Sacro Lino che custodisce
tutti i segni della Passione. Mi ha fatto capire che esiste l’eternità e che gli innocenti che hanno sofferto sono destinati alla Luce.