2021-04-15
La Borsa francese vicina ai massimi. Volano lusso, trucchi e gas industriali
Quest'anno l'economia transalpina crescerà del 5% e nel 2022 il Pil supererà i livelli pre Covid, mentre noi restiamo in perdita. Il Cac 40 è salito del 39% in 12 mesi. Corrono Lvmh, L'Oreal, Capgemini e Air liquide.Nonostante il terzo lockdown, l'economia in Francia dovrebbe riprendersi fortemente quest'anno e registrare una performance migliore rispetto alla media della zona euro. Non è un caso se la Banque de France mantiene una previsione di crescita superiore al 5% nel 2021. «La pandemia ha piegato la Francia», dice Salvatore Gaziano, direttore investimenti di Soldiexpert, «ma secondo il consenso degli economisti del Fondo monetario internazionale alla fine del 2022 dovrebbe tornare sopra come Pil ai livelli 2019 (+1,8%), a differenza dell'Italia (-1,1%). Il primo ministro francese vuole però accelerare e crede sia necessario aumentare gli investimenti, mettendo in discussione i vincoli di bilancio europei». Intanto l'indice azionario francese più importante, il Cac 40, è salito molto (+11% da inizio anno, +39% a un anno e + 26,5% a tre anni) e si trova ad affrontare i suoi vecchi demoni: i massimi del 2000 (l'indice italiano Ftse mib, al contrario, dista ancora un -40%). Nel 2007 e di nuovo nel 2020 la Borsa di Parigi si era avvicinata agli attuali livelli per poi arretrare vistosamente. Prima la crisi dei subprime, poi la pandemia avevano innescato ogni volta il dietrofront, ma adesso la piazza francese si trova di nuovo di fronte al suo record assoluto.L'andamento di molte società quotate lascia ben sperare e ieri sono stati rilasciati i conti di Lvmh, senza dubbio la star del listino che con una capitalizzazione di 300 milioni di euro. Il titolo è tra le tante «pepite» interessanti a Parigi. «Per questo motivo come società di consulenza finanziaria indipendente è uno dei mercati che seguiamo con maggiore attenzione perché ricco di opportunità», commenta Gaziano.Risultati, quelli di Lvmh (Louis Vuitton Moët Hennessy), al di sopra di ogni aspettativa con una crescita organica del 30% su un anno e soprattutto dell'8% rispetto al primo trimestre del 2019, prima della pandemia da coronavirus. Il fatturato del gruppo è in forte crescita anche negli Stati Uniti (+ 15% rispetto al 2019) e in Asia (+ 25%), ma l'Europa è ancora in calo (-20%), colpita dalla scomparsa dell'attività turistica e dalle misure di confinamento.Conti a cui brindare anche per la divisione «alcolica» del gruppo che ha registrato +36% di vendite rispetto a un anno fa con +22% degli champagne Veuve Clicquot, trainati dalla domanda in crescita sia in Europa sia negli Stati Uniti.Oltre a quelle del colosso del lusso, le azioni su cui puntare non mancano. Negli ultimi tre anni ci sono titoli che sono cresciuti moltissimo. È il caso, ad esempio, di L'Oreal, salita in tre anni in Borsa dell'82,9%. Bene anche Air liquide, che in 36 mesi ha fatto +63%. L'offerta di titoli interessanti è molto ampia anche se si guarda ai risultati realizzati nel 2021, un periodo non certo facile per i mercati finanziari. Capgemini, ad esempio, è cresciuta del 19,6%, Saint-Gobain del 35,27% e Axa del 21,36%. La francese Amundi ha anche un Etf che punta esclusivamente sul Cac 40, l'Amundi is Cac40 etf, che è cresciuto del 10,4% quest'anno e del 25,7% in tre anni.