2025-08-07
Stop a Big Pharma: via i fondi per vaccini mRna
Robert Kennedy taglia un finanziamento da mezzo miliardo per progetti sperimentali sui farmaci: «Tecnologia rischiosa e inefficace. Diamo i nostri soldi a chi sviluppa antidoti più sicuri». Le virostar italiane già insorgono.Nell’alveo di quella che era stata una componente fondamentale della campagna elettorale di Donald Trump per la presidenza degli Stati Uniti, il dipartimento della Salute, guidato dal segretario Robert F. Kennedy Jr., ha annunciato la cancellazione di circa 500 milioni di dollari in finanziamenti destinati allo sviluppo di vaccini a mRna contro virus respiratori come l’influenza, il Covid-19 e il virus H5N1.Secondo quanto riferito dal dipartimento, la decisione comporta l’annullamento di 22 progetti in corso, guidati da grandi aziende farmaceutiche, tra cui Pfizer e Moderna. I finanziamenti erano gestiti tramite l’agenzia federale Barda (Biomedical advanced research and development authority), responsabile dello sviluppo di contromisure mediche per emergenze sanitarie. «Abbiamo esaminato i dati, ascoltato gli esperti e agito di conseguenza», ha dichiarato Kennedy in un comunicato. «I dati mostrano che questi vaccini non proteggono in modo efficace contro infezioni delle vie respiratorie superiori come Covid e influenza». Ha quindi precisato che i fondi saranno riassegnati a «piattaforme vaccinali più sicure e a più ampio spettro», come i vaccini a virus intero e nuove tecnologie «in grado di mantenere l’efficacia anche in caso di mutazioni virali».Tra i progetti coinvolti vi era un vaccino combinato Covid-influenza sviluppato da Moderna, che aveva evidenziato come l’uso della tecnologia a mRna potesse velocizzare la produzione di vaccini antinfluenzali rispetto ai metodi tradizionali. «Questa tecnologia può incentivare nuove mutazioni e in realtà prolungare le pandemie, poiché il virus si adatta per sfuggire agli effetti protettivi del vaccino», ha asserito Kennedy. Attualmente i vaccini mRna sono approvati negli Stati Uniti per il Covid-19 e per il virus respiratorio sinciziale (rsv), ma non ancora per l’influenza.La cancellazione dei fondi arriva pochi mesi dopo che, a maggio, il dipartimento aveva già revocato un contratto da circa 600 milioni di dollari a Moderna per lo sviluppo di un vaccino contro l’influenza aviaria. In una conferenza stampa tenuta ad Anchorage, Alaska, insieme ai due senatori repubblicani dello Stato, Kennedy ha spiegato che l’amministrazione sta lavorando allo sviluppo di un vaccino universale «che imita l’immunità naturale». «Crediamo che sarà efficace non solo contro i coronavirus, ma anche contro l’influenza», ha detto.Chiaramente, non poteva mancare la reazione scandalizzata della comunità scientifica internazionale. Reazione che, sommariamente, può riassumersi in questi termini: «Quel cattivo di Kennedy toglie milioni di fondi pubblici alle miliardarie industrie farmaceutiche». «Non credo di aver mai visto una decisione più pericolosa nel campo della salute pubblica nei miei cinquant’anni di carriera», ha affermato Mike Osterholm, esperto di malattie infettive dell’Università del Minnesota. «Se non avessimo utilizzato questi vaccini salvavita a mRna per proteggere dalle malattie gravi, avremmo avuto milioni di morti in più per Covid», dice Jennifer Nuzzo, direttore del Pandemic center presso la Brown University school of public health, citata dal New York Times. «I virus mutano indipendentemente dall’esistenza dei vaccini», ha precisato Paul Offit, direttore del Vaccine education center presso il Children’s hospital di Philadelphia. «I vaccini mRna sono estremamente sicuri e sono stati fondamentali per prevenire infezioni gravi da virus come il Covid-19». Peter Lurie, ex funzionario della Food and drug administration, ha commentato alla Bbc che «gli Stati Uniti stanno voltando le spalle a uno degli strumenti più promettenti per combattere la prossima pandemia».A grande richiesta, anche il parere della virostar italiana Matteo Bassetti, che sul suo profilo: «Dire no ai vaccini a mRna è come andare a cavallo quando puoi andare in automobile. Kennedy sta alla salute pubblica come un lupo sta a un gregge di pecore».La rimozione dei finanziamenti fa parte di una più ampia revisione dell’approccio federale alla politica vaccinale. Dallo scorso giugno, Kennedy ha licenziato i 17 membri del comitato che emetteva le raccomandazioni ufficiali sui vaccini, sostituendoli con esperi al tempo si erano permessi di esprimere posizioni critiche verso la sicurezza e l’efficacia degli stessi. Lo stesso Kennedy ha inoltre rimosso il siero anti Covid dal calendario di vaccinazione raccomandato dal Centro controllo malattie per bambini sani e donne in gravidanza. Il Dipartimento della Salute ha spiegato che d’ora in avanti si concentrerà su «piattaforme con migliori profili di sicurezza e maggiore trasparenza nei processi clinici e produttivi».Le dichiarazioni ufficiali parlano di un cambio di priorità nella strategia vaccinale nazionale, che dice il dipartimento, «punta a investire in soluzioni migliori».
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