2018-09-03
Gli italiani spendono oltre 15 miliardi per finanziarsi l'auto. Il 18% in più dello scorso anno
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Il numero di italiani disposto a comprare l'auto a rate è in costante aumento. Sarà perché in alcuni casi manca la disponibilità economica o perché il fenomeno del noleggio a lungo termine sta prendendo il volo. O anche perché il basso costo del denaro invoglia molti a chiedere un finanziamento, visti i tassi vantaggiosi. Fatto sta che il numero di auto comprate interamente al momento dell'acquisto è in frenata.Sulla base degli ultimi dati contenuti nel Barometro Crif (Centrale Rischi Finanziari) sull'andamento delle richieste di prestiti finalizzati all'acquisto di un'auto, nel primo semestre 2018 si è registrata una crescita pari a +18,6% rispetto allo stesso mese del 2017, che a sua volta aveva denotato un incremento. Anche l'importo medio dei prestiti richiesti risulta in crescita e si attesta a 14.206 euro.La quota preponderante delle richieste di concentra nella fascia di età tra 45 e 54 anni, con il 26,4% del totale ma risultano in ripresa le richieste degli under 34, con il 20,5%, stimolate anche da offerte mirate da parte degli operatori di settore. In effetti si tratta di una soluzione che sta tornando a dare una boccata di ossigeno per il settore delle quattro che, in termini di vendite, ha vissuto non poche difficoltà. A luglio il mercato delle quattro ruote ha mostrato un andamento positivo con vendite in crescita del 4,4%. A dare una mano a questa tendenza, c'è stato sicuramento il noleggio a lungo termine. Un fenomeno cresciuto nel nostro Paese del 20,4% nel settimo mese dell'anno. Basti pensare che, su circa 2 milioni di veicoli immatricolati nel 2017, circa 300.000 arrivano dal noleggio a lungo termine.A questa forma di acquisto si deve aggiungere anche il fenomeno di chi compra l'auto a rate attraverso un finanziamento. Ad oggi, tanto per avere un'idea, il 34% delle domande di prestito che avvengono sul territorio italiano è finalizzata all'acquisto di una vettura: usata per 18% e nuova per 16%.In totale il valore dei finanziamenti richiesti nel 2017 dagli italiani per automobili o motociclette ammonta a 15,5 miliardi: +10,2% rispetto al 2016 e +33,9% rispetto al 2015.Del resto, come spiega una studio di Facile.it realizzato in collaborazione con Prestiti.it, l'anno scorso le cifre medie richieste sono cresciute dell'1,2% in sei mesi e del 9% in un anno.Ma qual è il profilo tipo di chi chiede accesso al credito? Uomo (il 73% del campione esaminato, contro il 27% di donne), di 40 anni, vorrebbe restituire il denaro prestato da banche e finanziarie facendo affidamento su uno stipendio mensile di circa 1.570 euro (in aumento dell'1,3% rispetto alla precedente rilevazione). Il numero medio delle rate, in compenso, è sceso da una media di 66 a circa 60 per tutta la durata del finanziamento. In poche parole da 5 anni e mezzo a 5. Per la prima volta dal 2014 la richiesta di liquidità da gestire in autonomia (15,3%, quella per cui non viene richiesto di esplicitare la finalità del finanziamento) viene superata dalla volontà di comprare un'auto usata, che rappresenta il 21,9% delle motivazioni date. Aumentano in percentuale le domande di finanziamento per comprare l'auto nuova (ora al 7,6%, mentre sei mesi fa erano al 5,9%).Per quanto riguarda le differenze regionali, le cifre più cospicue sono state richieste in Valle d'Aosta, Sardegna e Calabria, mentre il Molise è l'unica regione a scendere sotto la richiesta media dei 10.000. La durata varia tra i 55 mesi del Molise e i 65 mesi della Valle d'Aosta; simili in tutta Italia gli stipendi medi con cui si intende ripagare il finanziamento: in tutte le regioni si aggirano tra i circa 1.450 e i circa 1.600 euro, con l'eccezione della Valle d'Aosta ( più vicina a una media di 1.700 euro).Viene dunque da chiedersi se il mondo delle quattro ruote abbia trovato una soluzione che gli permetta di risalire la china dopo un lungo periodo di difficoltà.
Jose Mourinho (Getty Images)