Industria rovinata da giallorotti e pm contraddittori

Industria rovinata da giallorotti e pm contraddittori
Getty Images

Non ci fosse di mezzo il futuro di migliaia di famiglie che rischiano di essere messe sul lastrico, confesso che ci sarebbe da ridere. Il caso Ilva infatti ormai sembra una commedia all'italiana, dove ognuno recita a soggetto senza curarsi di ciò che interpretano gli altri, con risultati surreali e, soprattutto, con una totale confusione dei ruoli. Mi spiego: da anni assistiamo a un'azione della magistratura che, con il dichiarato scopo di difendere la salute dei cittadini, fa di tutto, compreso mettere a repentaglio il futuro della più grande fabbrica del Mezzogiorno, oltre che della più grande acciaieria (...)

(Ansa)

Ignazio La Russa, Giorgia Meloni e Sergio Mattarella depongono la corona d'alloro sulla tomba del Milite Ignoto in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.

«La separazione delle carriere dà completa attuazione alla Carta»
Valerio de Gioia (Imagoeconomica)
Il magistrato Valerio de Gioia: «Non capisco la netta chiusura di certi colleghi: il testo non mortifica le toghe. Sono favorevole al sorteggio del Csm: limiterà lo strapotere delle correnti. Pm sotto il governo? Nella riforma non c’è scritto».
Mantovano non ci sta: «I pieni poteri ce li hanno le Procure non certo il governo»
Alfredo Mantovano (Imagoeconomica)
Il sottosegretario rispedisce al mittente le accuse di Anm e Pd: «Su rimpatri, industria e violenti ora comandano le toghe».
Baffino riscrive la storia per aiutare i cinesi
Massimo D'Alema (Ansa)
D’Alema, il primo ex comunista a Palazzo Chigi che appoggiò la Nato nei bombardamenti in Serbia, ora fa il terzomondista. Glissa sulla vicenda delle armi alla Colombia (e il «Corriere» gli dà manforte) e poi tira le solite stoccate contro la Meloni.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy