- Inflazione al galoppo e stipendi a rischio. Si sono già visti i primi scaffali vuoti. E si va verso i razionamenti di energia minacciati da Mario Draghi. Sembra di essere tornati agli anni Settanta.
- «L’Europa miope parla solo di debiti ma dovrebbe aiutarci a investire». Il docente di economia politica Gustavo Piga: «Gli Stati Uniti applicano politiche espansive per favorire l’occupazione. Qui invece si puniscono le aziende aumentando il disagio sociale che 50 anni fa riuscimmo a evitare».
- «Adesso il nodo è capire che cosa succederà alle paghe dei lavoratori». L’economista Leonardo Becchetti: «Se non aumentano vengono colpite le famiglie, se aumentano parte una spirale pericolosa».
- «È inutile il ritorno all’austerity». Il professore della Cattolica Luigi Campiglio: «Le domeniche a piedi e i tagli all’illuminazione varate dal governo Rumor nel 1973 non servirono a nulla. Decisivi furono Bundesbank e Fmi».
Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (di Angelo Trani)
Il duo voce e contrabbasso Magoni-Spinetti: «Siamo in tour da 21 anni, ma la metà dei locali in cui abbiamo suonato live ha chiuso i battenti. La missione però non cambia: spogliamo le canzoni cercando l’essenziale».
Vladimir Putin (Ansa)
- Dopo le dichiarazioni bellicose, il leader di Parigi manda l’ambasciatore a celebrare l’insediamento dello zar. Intanto porta Xi sui Pirenei per conquistarlo con danze locali.
- Attacchi dal gruppo NoName057, nel mirino il sito personale del premier e di due ministeri. Nel nostro Paese l’11% delle operazioni globali dei pirati informatici.
Lo speciale contiene due artcoli.
Ansa
- Parte l’assalto all’ultima enclave di Gaza: «Uccisi 20 terroristi e scoperti tre tunnel». Hamas accetta la tregua ma Netanyahu non si fida: «Vogliono ritardarci». Mattarella all’Onu: «Rifinanziare l’Unrwa». Il governo: «Soldi solo a specifici progetti».
- Il fatturato del gruppo ospedaliero italiano arriverà a circa 2,5 miliardi di euro.
Lo speciale contiene due articoli.
Foto ufficio stampa Federazione italiana caccia
L'attuale presidente è stato rinominato per i prossimi cinque anni alla guida della Federazione italiana della caccia. Una notizia importante per un movimento che sceglie la via della continuità in vista delle prossime sfide, in primis la riforma dell'attività venatoria contenuta nel ddl Bruzzone.