- Inflazione al galoppo e stipendi a rischio. Si sono già visti i primi scaffali vuoti. E si va verso i razionamenti di energia minacciati da Mario Draghi. Sembra di essere tornati agli anni Settanta.
- «L’Europa miope parla solo di debiti ma dovrebbe aiutarci a investire». Il docente di economia politica Gustavo Piga: «Gli Stati Uniti applicano politiche espansive per favorire l’occupazione. Qui invece si puniscono le aziende aumentando il disagio sociale che 50 anni fa riuscimmo a evitare».
- «Adesso il nodo è capire che cosa succederà alle paghe dei lavoratori». L’economista Leonardo Becchetti: «Se non aumentano vengono colpite le famiglie, se aumentano parte una spirale pericolosa».
- «È inutile il ritorno all’austerity». Il professore della Cattolica Luigi Campiglio: «Le domeniche a piedi e i tagli all’illuminazione varate dal governo Rumor nel 1973 non servirono a nulla. Decisivi furono Bundesbank e Fmi».
Nell’ultimo anno il mercato azionario è balzato del 28% soprattutto grazie ai titoli minerari. Basso tasso di crac ma gli analisti avvertono: «Attenti a volatilità e instabilità». Nigeria, Egitto e Kenya in espansione.
Stanislaw I. Witkiewicz
Ripubblicato il romanzo del polacco Witkiewicz, «Insaziabilità»: le persone in crisi esistenziale cedono a una pillola che le rende serene ma senza più identità, pronte alla resa. Quello che oggi fa «il wokismo».
Lia Thomas (Getty Images)
L’università della Pennsylvania fa marcia indietro sul caso Lia Thomas e si scusa con le atlete biologicamente donne che sono state «svantaggiate» nella competizione. D’ora in poi chi è nato maschio non parteciperà alle gare femminili.