2023-09-28
Incidente social Napoli-Osimhen. «L’hanno deriso, faremo causa»
Ira per due video sul TikTok del club. Il calciatore cancella le foto con la maglia azzurra.Un cocco, anzi una noce di cocco. «Non è una ragazza, non un ragazzo ma un coconut». Quando i nervi sono tesi anche gli sfottò su TikTok sembrano offese da Cyrano de Bergerac; i due video di critica satirica da terza elementare a Victor Osimhen rilanciati sul sito ufficiale del Napoli (poi prontamente rimossi) sono diventati un casus belli fra il centravanti nigeriano e il club di Aurelio De Laurentiis. Nella squadra campione d’Italia si apre un fronte inatteso mentre chi la sa lunga prevede una cessione burrascosa del bomber già nel mercatino di gennaio. La polemica è esplosa dopo il pareggio di Bologna, con il rigore mandato ai fotografi e la sostituzione del cannoniere decisa dal tecnico Rudy Garcia a pochi minuti dalla fine. Nitroglicerina pura che ora rischia di compromettere l’armonia già instabile di una squadra in cerca di identità dopo la strepitosa galoppata scudetto della scorsa stagione. Luciano Spalletti aveva capito molto. Quei video postati sull’account istituzionale sono stati presi malissimo dall’agente del giocatore, Roberto Calenda, che ha subito puntato il dito contro il club, minacciando di portarlo in tribunale. «Quando accaduto [...] non è accettabile. Un filmato che deride Victor è stato prima reso pubblico e poi, tardivamente, cancellato. Un fatto grave che crea un danno serissimo al giocatore e si somma al trattamento che il ragazzo sta subendo nell’ultimo periodo tra processi mediatici e fake news. Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali ed ogni iniziativa utile a tutelare Victor Osimhen». Tutto tradotto anche in inglese per dare un orizzonte più ampio alla polemica.Una reazione formale molto dura a uno scherzo di cattivo gusto, tutto nel giorno della delicata partita in casa contro l’Udinese. E se si aggiunge il contemporaneo gesto del giocatore di cancellare dai suoi profili social i riferimenti al Napoli, ecco che si arriva allo showdown. Uno scontro frontale sorprendente, con eccessi da lite condominiale che non hanno senso se legati a un rigore sbagliato, a un inizio di stagione difficile, a un cambio deciso dall’allenatore all’86’, che anche Cristiano Ronaldo, Leo Messi e lo stesso Diego Maradona avrebbero accettato. Un’uscita contrappuntata quasi da lesa maestà, che evidentemente nascondeva un malessere più grande.Follow the money. Il Napoli si è reso conto che Osimhen - ritenuto da mezza Europa calcistica un top player quasi al livello di Erling Haaland - è sempre più lontano. È giovane (24 anni), devastante in contropiede, in grado di tenere da solo in apprensione le difese avversarie, forte in area di rigore, con il solo difetto di estraniarsi dalla partita come se avesse un interruttore on-off. Il suo profilo è sul taccuino dei grandi club di Premier (Tottenham, Chelsea, Liverpool, il solito United), in estate le sirene arabe hanno suonato dalle parti del Vesuvio con offerte da 180 milioni e 20 al bomber, respinte al mittente dal presidente che aveva dato la sua parola ai tifosi. Anche il Milan è alla finestra, tre mesi fa Osimhen aveva consigliato il connazionale Samuel Chukwueze di scegliere la maglia rossonera. Forse per raggiungerlo.Il rinnovo del contratto, scadenza 2025, intavolato in questi mesi con il Napoli sembra una scalata himalaiana; troppa la distanza fra offerta (7 milioni) e richiesta (12 a salire). Osimhen partirà, i tifosi lo hanno capito e in questa crisi di nervi stanno dalla parte della società. «È ironia, fattela una risata», è il commento ai video con più like. Lasciare col sorriso è sempre da signori, lasciare con un atto giudiziario sarebbe devastante.
Romano Prodi e Mario Draghi (Ansa)