Il gioco pericoloso di Erdogan. «Hamas? Dei liberatori». E gli ayatollah lo applaudono

Il gioco pericoloso di Erdogan. «Hamas? Dei liberatori». E gli ayatollah lo applaudono
Recep Tayyip Erdogan, (Ansa)
L’autocrate turco getta benzina sul fuoco. Dall’Iran Khamenei rincara la dose: «Difendono la patria». Il capo di Hezbollah si incontra con i boss della Striscia.
Trump si ribella al G7: «Perché manca lo zar?» E su Israele e Iran allontana la tregua
Donald Trump e Mark Carney (Getty images)
Il presidente non vuole firmare la dichiarazione per una de-escalation. Poi provoca: «Il summit dei grandi andrebbe aperto anche alla Cina».
Le Borse risalgono e mostrano cauto ottimismo. Intanto si spegne la corsa del barile.
Il coro dei commentatori moralisti mostra il cortocircuito su Putin
Vladimir Putin (Ansa)
Molti di coloro che oggi si schierano contro Teheran ieri difendevano l’Ucraina. A farla da padrone come sempre è il doppiopesismo. Piuttosto che cercare cavalieri bianchi, difendiamo l’interesse nazionale.
Le Firme

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