recep tayyip erdoğan

Mosca-Kiev: insulti, beffe, nascondino. Ma oggi forse il primo vero contatto
Volodymyr Zelensky e Recepe Tayyip Erdogan (Ansa)
Dovevano incontrarsi Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, alla fine non si presenta nessuno dei due e volano male parole. Ma il negoziato prosegue. Donald Trump ridimensiona Recep Tayyip Erdogan: «Torno a Washington. Non succederà niente finché io e il leader del Cremlino non ci vedremo».
Trump in Medioriente manda messaggi a Bibi
Donald Trump a Doha, ricevuto dall’emiro Tamim bin Hamad Al Thani (Ansa)
Donald Trump incontra a Riad il leader siriano Ahmed al-Sharaa e pensa ad abrogare le sanzioni a Damasco, contro il parere di Benjamin Netanyahu. Poi va in Qatar per fare affari con Tamim bin Hamad Al Thani, uomo chiave per il conflitto fra Israele e Hamas. Cremlino spettatore interessato.
L’Europa si rimette di traverso: «Mosca bluffa, ora altre sanzioni»
Kaja Kallas ed Emmanuel Macron (Ansa)
  • Macron prova a sabotare il bilaterale di Istanbul, i leader riuniti in Inghilterra invitano a diffidare dello zar. La solita Kallas accusa: «Gli invasori continuano a bombardare». E i polacchi aprono una crisi diplomatica.
  • Offerta di Indra, sostenuta dal governo di Madrid, per la divisione militare di Iveco. Leonardo e Rheinmetall avevano proposto il doppio degli iberici: 1,5 miliardi.

Lo speciale contiene due articoli.

  • Oltre a supportare i suoi alleati tradizionali, il leader intrattiene rapporti più discreti con Hezbollah e il suo sponsor sciita, Teheran. Con cui c’è sintonia pure sugli Huthi.
  • Le limitazioni Usa all’invio di armi hanno favorito la nascita di un’industria nazionale.
  • L’analista Giovanni Giacalone: «L’offensiva con cui Al Jolani ha conquistato Damasco è partita dalla Turchia. Ora il sultano vuol trasformare il Paese in un protettorato per condizionare l’intera regione, compresi Libano e Iraq. Israele sarebbe a rischio, per questo sostiene i drusi».

Lo speciale contiene tre articoli.

Erdogan tesse la sua Nato dei Balcani. Serbia, Grecia e Ungheria si armano
Recep Tayyip Erdoğan
La Bulgaria ha annunciato di unirsi all’alleanza militare guidata dal sultano, che mantiene rapporti ambigui con il Cremlino. Espansionismo che allarma le nazioni vicine, che stringono accordi e investono nella Difesa.
Le Firme

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