La Bulgaria ha annunciato di unirsi all’alleanza militare guidata dal sultano, che mantiene rapporti ambigui con il Cremlino. Espansionismo che allarma le nazioni vicine, che stringono accordi e investono nella Difesa.
La scrittrice: «Lo sterminio di inizio Novecento ricorda per molti aspetti la Shoah. E oggi quel popolo è ancora vittima. L’Occidente non ne parla, perché trascura le proprie radici e cede ai ricatti di Erdogan e degli azeri».
La linea dura verso Teheran resta prioritaria, però non deve favorire Erdogan, la cui influenza nel Medio Oriente si è ingigantita con la crisi siriana. Possibile un blitz sulle basi nucleari prima di un nuovo negoziato.