Il gas, la finanza, i Balcani. Così l’Ue targata Merkel ha reso più potente lo zar

Il gas, la finanza, i Balcani. Così l’Ue targata Merkel ha reso più potente lo zar
Angela Merkel (Ansa)
  • Tutti gli errori dell’Europa e dell’ideologia dell’allargamento a Est. Berlino ha inglobato i mercati degli ex satelliti Urss, Federica Mogherini ha lasciato il caos nei Balcani. Ignorando la sovranità energetica.
  • Da Henry Kissinger a John Mearsheimer, i politologi realisti sconsigliano da sempre l’azzardo dell’espansione verso Oriente. Persino Romano Prodi, negli anni Novanta, invocava cautela.

Lo speciale contiene due articoli.

Starmer firma la prima intesa e indica una via. La Commissione però insiste colpendo i simboli americani come whisky e Suv.
Elkann lascia a casa 1.000 lavoratori
John Elkann (Ansa)
Dopo gli esuberi di Pomigliano e Melfi, Stellantis ha siglato un accordo per le uscite incentivate di 200 dipendenti di Termoli. Il sito che doveva dar vita alla gigafactory.
Bruxelles adesso vuol decidere pure chi può fare affari con i Paesi europei
Ursula von der Leyen (Ansa)
Approvata a Strasburgo una modifica regolamentare: alla Commissione persino il potere di bloccare le operazioni straniere negli Stati membri. La spinta di Francia e Germania. Ora palla alle capitali Ue.
Mentre la case europee chiudono le catene di montaggio in nome del Green deal per sopperire all’inquinamento asiatico, i gruppi di Pechino fanno il record di vendite di vetture tradizionali. L’elettrico da noi non sfonda e Xi l’ha capito prima di Ursula.
Le Firme

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