2025-06-01
Le pillole di galateo di Petra e Carlo: cinque gesti ineleganti da evitare
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Ecco #DimmiLaVerità del 2 giugno 2025. Carlo Cambi ci spiega i risvolti sui negoziati di pace dell'attacco ucraino del 1° giugno.
Dopo il successo della prima edizione a Milano, l'evento organizzato dal nostro quotidiano raddoppia e si sposta nella capitale. Nella prestigiosa cornice di Palazzo Brancaccio a Roma, andrà in scena un confronto pubblico che coinvolgerà protagonisti della politica, dell’economia, dell’industria e della cultura su alcune delle grandi questioni che riguardano il presente e il futuro del nostro Paese. A chiudere i lavori sarà, come già accaduto nella scorsa edizione, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata in esclusiva dal direttore Maurizio Belpietro.
Dopo il successo della prima edizione, Il giorno della Verità torna con un nuovo appuntamento: il 5 giugno a Roma, nella cornice di Palazzo Brancaccio, il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro riunirà ministri, imprenditori, manager e studiosi in un evento pensato per offrire un confronto pubblico chiaro, libero da formalismi, su temi cruciali per il Paese: transizione energetica, digitale e infrastrutture, assetti geopolitici, economia globale, finanza vaticana.
L’obiettivo rimane lo stesso: accendere una luce sui nodi dell’agenda nazionale e internazionale, coinvolgendo ministri, imprenditori, esperti e accademici in un dialogo schietto, senza sconti né retorica. Tra gli ospiti già confermati, diversi membri del governo Meloni: Antonio Tajani (Affari Esteri e Cooperazione Internazionale), Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e Sicurezza Energetica), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy). A chiudere i lavori sarà, come già accaduto nella scorsa edizione, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata in esclusiva da Belpietro.
Il programma prevede una serie di panel tematici che spaziano dai grandi dossier economici alle trasformazioni tecnologiche, fino agli equilibri geopolitici. Il primo, intitolato «Il ponte del futuro / L’Italia che corre», affronterà il tema infrastrutture e digitale, con interventi di Stefano Antonio Donnarumma (Gruppo FS), Elisabetta De Bernardi (Mundys), Benedetto Levi (Iliad) e Andrea Stazi (Multiversity). «Clima di potere» sarà invece dedicato alla transizione ecologica e al ruolo dell’Italia nel contesto energetico globale. Tra i partecipanti: il ministro Pichetto Fratin, Roberto Tasca (A2A), Enrico Resmini (Acea), Nicolò Mardegan (Enel) e Annalisa Muccioli (Eni). Il panel «Tasse e trasparenza» si focalizzerà sull’eredità finanziaria lasciata da Papa Francesco, con il contributo del professore Pierluigi Consorti (Università di Pisa) e del giornalista Gianluigi Nuzzi. «Economia globale, dazi, nuovi equilibri geopolitici» sarà invece l’occasione per discutere il futuro competitivo dell’Italia e dell’Europa, con il ministro Urso, Pasquale Frega (Philip Morris Italia), Roberto Alesse (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) e Giuliano Noci (Politecnico di Milano). Spazio anche al settore agroalimentare con un focus sull’internazionalizzazione: Federico Vecchioni, Ceo di BF Spa, illustrerà il ruolo del gruppo nei progetti di food security in Africa.
A moderare i vari momenti dell’evento saranno, oltre a Belpietro, il condirettore Massimo De Manzoni, il vicedirettore Claudio Antonelli e la giornalista Rai Manuela Moreno.