2025-09-06
Musk vale 1.000 miliardi: quanto l’Olanda...
Tesla vuole dare al suo fondatore un maxi pacchetto retributivo legato agli obiettivi di crescita, fra cui l’espansione dei robotaxi. Lo scopo è «fidelizzarlo e incentivarlo». Se tutto andrà liscio, entrerà nella storia come il primo «bilionario» del pianeta. Altro che premio di produzione, gratifica natalizia o bonus da calcolare a fine anno. Elon Musk ha portato a casa un piano di incentivazione che fa saltare tutti i parametri finora conosciuti: una busta paga da 1.000 miliardi.Già oggi è l’uomo più ricco del mondo (quando le cose gli vanno male scende al secondo posto), ma l’ambizione non ha limiti. Il consiglio di amministrazione di Tesla, probabilmente in stato di trance mistica o sotto ipnosi da razzo SpaceX, ha annunciato che all’assemblea degli azionisti del 6 novembre proporrà un piano di incentivazione in base al quale Musk, se non si farà distrarre da altre passioni e resterà concentrato sull’auto elettrica, potrebbe incassare in dieci anni fino a 1.000 miliardi di dollari. È già in testa a tutte le classifiche globali con un premio da 56 miliardi che gli era stato attribuito nel 2018. Talmente alto da essere stato considerato «ingiustamente elevato» da un giudice del Delaware. Agli azionisti, però, va bene così e sul conto corrente di Elon sono già arrivati i primi 96 milioni. Ma sono noccioline. Ora vuole 1.000 miliardi: un numero che non si legge, si pronuncia col fiatone. Da ora in avanti non ci sarà più ragione di stupirsi per i 4,15 miliardi guadagnati in carriera da Michael Jordan, stella del basket Nba, o per i 2,8 miliardi incassati da Tiger Woods per mettere la pallina in una buca in un campo da golf o per i 2,23 miliardi di Cristiano Ronaldo.Per capirci: 1.000 miliardi sono quasi due volte e mezzo quello che lo Stato ha incassato lo scorso anno spremendo gli italiani con tasse, accise e balzelli (circa 381 miliardi) . Musk con la sua busta paga potrebbe quindi comprarsi buona parte dell’Italia, lasciando al governo la parte che nessuno vuole: la burocrazia, i concorsi pubblici e le autostrade in perenne cantiere.Per non sembrare troppo patriottici, guardiamo all’estero: 1.000 miliardi sono poco meno del Pil dell’Olanda (1.200 miliardi). Un Paese ordinato, efficiente, con i mulini a vento e le piste ciclabili. Musk potrebbe acquistarlo in blocco e usarlo come giardino di casa, magari spostando i tulipani su Marte perché «fa più instagrammabile».La cifra è così assurda da scatenare ogni tipo di fantasia (almeno questa è gratis) . Con 1.000 miliardi Musk potrebbe:1 cancellare il debito pubblico della Spagna e comprarsi in saldo pure il Portogallo in affanno dopo la tragedia di Lisbona;2 finanziare tre volte la ricostruzione dell’Ucraina, con tanto di tappezzeria nuova per il Cremlino;3 pagare di tasca sua 15 Olimpiadi estive, dagli stadi ai pupazzetti dei volontari;4 comprare tutte le squadre di calcio d’Europa e farle giocare un Mondiale permanente nel suo giardino di Palo Alto. E non abbiamo ancora citato le cifre spicciole: 5 milioni di Ferrari, una per ogni romano (col rischio di ingorghi «fashion» sul raccordo anulare). Oppure 400 portaerei, sufficienti a trasformare Spacex in una potenza navale più armata degli Stati Uniti e della Cina messe insieme. Per i palati più semplici: 300 miliardi di Big mac, per sfamare la popolazione mondiale e avanzarne abbastanza da aprire un fast food sulla Luna con vista Terra.Con buona pace del ministro Giancarlo Giorgetti dilaniato dalle liti sulla destinazione di 3 miliardi nella prossima legge finanziaria (pensioni o taglio delle tasse). I nostri manager, quando va bene, portano a casa un bonus da qualche decina di milioni e cercano di non farlo sapere in giro. Musk invece gioca con i numeri delle galassie: 1.000 miliardi. Roba che se lo leggono a Bruxelles convocano subito un vertice d’urgenza per capire quanti carri armati si possono acquistare Il bello è che Elon non è nuovo a sparate simili. Solo che questa volta, se davvero centra gli obiettivi, entrerà nella storia come il primo bilionario del pianeta Terra. Non un uomo, ma un’economia nazionale con le gambe, che passeggia tra un razzo e un tweet. Altro che Forbes: ci vorrà un Consiglio di sicurezza Onu per discutere del suo patrimonio. Alla fine, la domanda è: cosa ci si compra con 1.000 miliardi? La risposta è semplice: tutto. Dal gelataio sotto casa fino a una colonia permanente sulla Luna. Con gli spiccioli può sempre sistemare la Salerno-Reggio Calabria.
Il laboratorio della storica Moleria Locchi. Nel riquadro, Niccolò Ricci, ceo di Stefano Ricci
Il regista Stefano Sollima (Ansa)
Robert F.Kennedy Jr. durante l'udienza del 4 settembre al Senato degli Stati Uniti (Ansa)