Verso il voto: Sala spera nel primo turno, Calenda insegue Gualtieri

amministrative elezioni sindaci milano0roma
Dall'alto: Sala e Bernardo, Michetti e Calenda (Ansa)
  • Milano: Bernardo, spinto dal centrodestra, ha frequentato quelle periferie che il manager ignora, impegnato a inaugurare piazzette e ciclabili. E il Pd sogna l'aiuto del M5s, che per ora è impresentabile.
  • Roma: la Raggi sprofonda, l'ex Mef non scalda neanche i suoi. A lui e al «tribuno» scelto da Meloni fa concorrenza il capo di Azione.
  • Le altre città al voto: Torino, Trieste, Bologna e Napoli.

Lo speciale contiene sei articoli.


    Musulmano, pro Pal, filo Lgbt. Il neo sindaco di New York è l’evoluzione finale del woke
    Zohran Mamdani (Ansa)
    Dalle politiche sociali ai limiti dell’esproprio alla città come «santuario» per i gay Mamdani rappresenta la radicalizzazione dei dem. Ma anche una bella grana

    Da più parti, la vittoria di Zohran Mamdani alle elezioni municipali di New York City è stata descritta (se non addirittura salutata) come uno «schiaffo» a Donald Trump. Ora, a prima vista, le cose sembrerebbero stare effettivamente così: il prossimo primo cittadino della Grande Mela, che entrerà in carica a gennaio, sembra quanto di più lontano possa esserci dal presidente americano. Tanto che, alla vigilia del voto, lo stesso Trump aveva dato il proprio endorsement al suo principale sfidante: il candidato indipendente, nonché ex governatore dem dello Stato di New York, Andrew Cuomo.

    Resta insufficiente l’alfabetizzazione finanziaria degli italiani
    Giancarlo Fancel Country Manager e Ceo di Generali Italia
    Edufin Index di Alleanza (Generali) e Sda Bocconi: solo il 40% della popolazione gestisce consapevolmente i propri patrimoni.
    Totò Cuffaro torna sotto inchiesta: chiesto l’arresto per appalti truccati
    Totò Cuffaro (Ansa)
    Sollecitati i domiciliari per l’ex presidente siciliano, Saverio Romano e altre 16 persone.
    La caduta del Darfur riaccende l’emergenza umanitaria in Sudan
    Rifugiati attraversano il confine dal Darfur, in Sudan, verso il Ciad (Getty Images)
    Dopo 18 mesi d’assedio, i paramilitari di Hemeti hanno conquistato al Fasher, ultima roccaforte governativa del Darfur. Migliaia i civili uccisi e stupri di massa. L’Onu parla della peggior catastrofe umanitaria del pianeta.
    Le Firme

    Scopri La Verità

    Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
    Leggi gratis per 30 minuti
    Nuove storie
    Preferenze Privacy