2021-09-16
Dissenso vietato: «Frena le vaccinazioni»
Per il professor Matteo Bassetti le criticità evidenziate dalla «Verità» e da «Fuori dal Coro» hanno rallentato la profilassi di massa. Campagna che invece procede spedita. Mentre sul farmaco ai minori e certificato verde i dubbi arrivano anche da illustri espertiIeri mattina, durante la trasmissione Morning News condotta su Canale 5 da Simona Branchetti, il professor Matteo Bassetti si è molto arrabbiato. A suo dire, se i ragazzi italiani rischiano di tornare in didattica a distanza è colpa nostra. Il professore ha dichiarato di essersi «stufato» di sentir dire che i vaccini non eliminano il contagio: «Tacciano e se ne facciano una ragione Borgonovo, Mario Giordano e La Verità». Secondo Bassetti dovremmo smetterla di infilare il dito nella piaga e di far notare che – nonostante il green pass e la martellante campagna a favore dei vaccini – ci sono già classi in quarantena. Dovremmo, piuttosto, limitarci a sostenere i benefici dell'iniezione: «La gente ha bisogno di sentirsi rassicurata, voi confondete la gente», ha affermato il professore. Il nostro giornale e Fuori dal coro, il programma di Giordano, non avrebbero soltanto la colpa di spargere dubbi. No: avremmo addirittura impedito il pieno successo della vaccinazione di massa: «Gli stessi che sono contro il green pass non ci hanno permesso di arrivare al 90-95% dei vaccinati. Ora si arriverà all'80% che non è abbastanza», ha detto Bassetti. Intendiamoci, il problema non è che Bassetti se la prenda con noi: faccia pure, non ci offendiamo. Ci limitiamo a ricordare, però, che il nostro compito è quello di far notare ciò che non va, così che sia corretto o migliorato. Per questo scriviamo che, nonostante il green pass e i vaccini, i contagi restano e le riaperture non ci sono. Colpa della campagna vaccinale che procede a rilento? Beh, allora Bassetti farebbe bene a lamentarsi con Mario Draghi, che all'inizio di settembre dichiarò: «La campagna vaccinale procede spedita». Draghi si sbagliava? Allora bisognava farglielo notare. In ogni caso, non tutti pensano che sia stato un fallimento. Ad esempio Sara Gandini, direttrice dell'unità Molecular and Pharmaco-Epidemiology presso il dipartimento di Oncologia sperimentale dello Ieo di Milano. Ecco cosa scrive: «Insegnanti vaccinati: siamo al 90%. Soggetti a rischio grave e ultrasessantenni: oltre il 90% vaccinati. Soggetti dai 50 anni in su: 88% vaccinati. Si tratta di un successo incredibile che andrebbe assolutamente sottolineato e comunicato agli italiani con orgoglio se i media mainstream facessero una comunicazione corretta». Che sia una pericolosa mentitrice no vax pure la dottoressa Gandini? Non è «scienza» la sua? Ma mettiamo pure che la campagna vaccinale sia davvero andata male. Siamo sicuri che la colpa sia della Verità e di Giordano? Siamo noi che abbiamo fatto perdere fiducia nei vaccini? Cito una frase risalente a qualche tempo fa: «Su Astrazeneca è stata fatta tanta confusione e ovviamente oggi il vaccino è compromesso per quanto riguarda la sua reputazione scientifica. Prima sì poi no, così le persone sono smarrite. [...] Ahimè, conta anche la percezione dei cittadini quando devi fare una campagna di immunizzazioni di massa. Se proponi un vaccino che, per colpa di alcune decisioni, oggi ha una credibilità molto compromessa, diventa molto tutto molto difficile». Sapete chi lo ha detto? Matteo Bassetti. Basta, come «scienza»?Che il Covid non metta a rischio la vita dei minori non lo diciamo noi, ma The Lancet (lo ha scritto in agosto). Ad avere dubbi sull'opportunità di vaccinare i bambini non siamo noi, ma vari esperti americani, britannici, tedeschi e italiani. A sostenere che «i vaccinati sono in grado di infettarsi e di trasmettere» e che «è pericoloso e una baggianata che i politici dicano che il green pass crea ambienti sicuri» non siamo noi, ma il professor Andrea Crisanti. A dire che alcune cure precoci siano efficaci non siamo noi, ma illustri medici del Mario Negri di Milano, mentre uno studio uscito su Nature ha dimostrato i benefici di anakinra nella lotta al virus. Come recita una divertente pubblicità: è scienza, non magia. Forse, però, il professor Bassetti preferisce che a parlare di green pass, Covid, vaccini e farmaci siano scienziati di grido come quello che La Stampa ha intervistato ieri in prima pagina per fargli dire che «i no vax sono terroristi». Oh, lui sì che rassicura la gente, e che non pone dubbi né tocca temi fastidiosi. Volete sapere chi è? È il professor J-Ax e ha all'attivo molte pubblicazioni interessanti. Una delle più recenti sostiene una tesi rivoluzionaria: «Tutti parlano di fare la vacanza colta/ Ma poi alla fine vanno dove c'è gnocca». Questa sì che è scienza!
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)