Cominciano ad arrivare le fragole quelle buone e profumate davvero. Sono le rondini dell’orto perché annunciano la primavera. Si trovano di serra ormai tutto l’anno, ma andando per boschi potete già avere la fortuna di incontrare quelle piccole selvatiche che hanno un sapore e un profumo unici. E poi le fragole con quella forma a cuore sono un invito al nuovo sentimento che il risveglio della campagna promuove. Dunque portarle in tavola sotto forma di torta delizia il palato e rinfranca l’animo. Proviamoci.
Cominciano ad arrivare le fragole quelle buone e profumate davvero. Sono le rondini dell’orto perché annunciano la primavera. Si trovano di serra ormai tutto l’anno, ma andando per boschi potete già avere la fortuna di incontrare quelle piccole selvatiche che hanno un sapore e un profumo unici. E poi le fragole con quella forma a cuore sono un invito al nuovo sentimento che il risveglio della campagna promuove. Dunque portarle in tavola sotto forma di torta delizia il palato e rinfranca l’animo. Proviamoci. Ingredienti (Per una teglia da forno di 20 centimetri di diametro) - 300 grammi di farina anche 0, 150 grammi di zucchero semolato, 4 uova, 300 grammi di fragole, 100 millilitri di latte, 100 millilitri di olio di semi di girasole alto oleico, un limone non trattato, un bustina di lievito per dolci, una di vaniglina, quattro cucchiai di zucchero a velo, una presa di sale; per la crema: un uovo, due cucchiai rasi di farina, due cucchiai colmi di zucchero, 250 millilitri di latte. Procedimento - Iniziamo a fare la crema. In un pentolino scaldate a fuoco dolce il latte con la scorza di mezzo limone (attenzione a non tenere anche la parte bianca che è amara) aggiungete la farina setacciata, lo zucchero e il rosso di un uovo e cominciate a girare facendo addensare. Se del caso usate una frusta per evitare che si formino grumi. Appena la crema è compatta spegnete il fuoco. Ora nella planetaria oppure in una capace ciotola sbattete con lo zucchero le quattro uova a bianco. Il composto deve essere spumoso. Aggiungete il latte e l’olio di semi di girasole e girate ancora, poi mettete tutte le polveri tranne lo zucchero vanigliato. Continuate a impastare energicamente. Quando il composto sarà bello spumoso fate riposare e dedicatevi alle fragole. Tagliatele a pezzetti dopo averle mondate e lasciatene una o due da parte per guarnizione. Aggiungete le fragole all’impasto, grattugiate la buccia del limone rimasto unendola all’impasto e amalgamate bene. Foderate con carta forno una teglia a cerniera da dolci di 20 cmcentimetridi diametro. Stendete un primo strato di impasto, poi uno di crema, ancora uno di impasto e uno di crema e finite con l’ultimo strato d’impasto guarnendo con le fragole rimaste che potrete fare a fettine e sistemarle a mo’ di fiore o di festone. Infornate a 180 gradi per circa 45 minuti (fate sempre il controllo con lo stecchino: infilatelo nella torna se emerge asciutto vuol dire che è pronta). Sfornate, lasciate intiepidire, togliete la torta dalla teglia e cospargetela di zucchero a velo. Come far divertire i bambini - Fate mescolare a loro l’impasto al momento di aggiungere le fragole e poi fatevi aiutare a guarnire la torta. Abbinamento - Noi proponiamo un Sagrantino Docg passito o un Recioto della Valpolicella Doc. Una validissima alternativa per fare festa è il Brachetto d’Acqui Spumante Docg.
Messi in campo dell’esecutivo 165 milioni nella lotta agli stupefacenti. Meloni: «È una sfida prioritaria e un lavoro di squadra». Tra le misure varate, pure la possibilità di destinare l’8 per mille alle attività di prevenzione e recupero dei tossicodipendenti.
Il governo raddoppia sforzi e risorse nella lotta contro le dipendenze. «Dal 2024 al 2025 l’investimento economico è raddoppiato, toccando quota 165 milioni di euro» ha spiegato il premier Giorgia Meloni in occasione dell’apertura dei lavori del VII Conferenza nazionale sulle dipendenze organizzata dal Dipartimento delle politiche contro la droga e le altre dipendenze. Alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a cui Meloni ha rivolto i suoi sentiti ringraziamenti, il premier ha spiegato che quella contro le dipendenze è una sfida che lo Stato italiano considera prioritaria». Lo dimostra il fatto che «in questi tre anni non ci siamo limitati a stanziare più risorse, ci siamo preoccupati di costruire un nuovo metodo di lavoro fondato sul confronto e sulla condivisione delle responsabilità. Lo abbiamo fatto perché siamo consapevoli che il lavoro riesce solo se è di squadra».
Antonio Scoppetta (Ansa)
- Nell’inchiesta spunta Alberto Marchesi, dal passato turbolento e gran frequentatore di sale da gioco con toghe e carabinieri
- Ora i loro legali meditano di denunciare la Procura per possibile falso ideologico.
Lo speciale contiene due articoli
92 giorni di cella insieme con Cleo Stefanescu, nipote di uno dei personaggi tornati di moda intorno all’omicidio di Garlasco: Flavius Savu, il rumeno che avrebbe ricattato il vicerettore del santuario della Bozzola accusato di molestie.
Marchesi ha vissuto in bilico tra l’abisso e la resurrezione, tra campi agricoli e casinò, dove, tra un processo e l’altro, si recava con magistrati e carabinieri. Sostiene di essere in cura per ludopatia dal 1987, ma resta un gran frequentatore di case da gioco, a partire da quella di Campione d’Italia, dove l’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti è stato presidente fino a settembre.
Dopo i problemi con la droga si è reinventato agricoltore, ha creato un’azienda ed è diventato presidente del Consorzio forestale di Pavia, un mondo su cui vegliano i carabinieri della Forestale, quelli da cui provenivano alcuni dei militari finiti sotto inchiesta per svariati reati, come il maresciallo Antonio Scoppetta (Marchesi lo conosce da almeno vent’anni).
Mucche (iStock)
In Danimarca è obbligatorio per legge un additivo al mangime che riduce la CO2. Allevatori furiosi perché si munge di meno, la qualità cala e i capi stanno morendo.
«L’errore? Il delirio di onnipotenza per avere tutto e subito: lo dico mentre a Belém aprono la Cop30, ma gli effetti sul clima partendo dalle stalle non si bloccano per decreto». Chi parla è il professor Giuseppe Pulina, uno dei massimi scienziati sulle produzioni animali, presidente di Carni sostenibili. Il caso scoppia in Danimarca; gli allevatori sono sul piede di guerra - per dirla con la famosissima lettera di Totò e Peppino - «specie quest’anno che c’è stata la grande moria delle vacche». Come voi ben sapete, hanno aggiunto al loro governo (primo al mondo a inventarsi una tassa sui «peti» di bovini e maiali), che gli impone per legge di alimentare le vacche con un additivo, il Bovaer del colosso chimico svizzero-olandese Dsm-Firmenich (13 miliardi di fatturato 30.000 dipendenti), capace di ridurre le flatulenze animali del 40%.
Matteo Bassetti (Imagoeconomica)
L’infettivologo Matteo Bassetti «premiato» dal governo che lui aveva contestato dopo la cancellazione delle multe ai non vaccinati. Presiederà un gruppo che gestirà i bandi sui finanziamenti alla ricerca, supportando il ministro Anna Maria Bernini. Sarà aperto al confronto?
L’avversione per chi non si vaccinava contro il Covid ha dato i suoi frutti. L’infettivologo Matteo Bassetti è stato nominato presidente del nuovo gruppo di lavoro istituito presso il ministero dell’Università e della Ricerca, con la funzione di offrire un supporto nella «individuazione ed elaborazione di procedure di gestione e valutazione dei bandi pubblici di ricerca competitivi».






