I pomodori sono grandi alleati delle cene estive, ma anche dei picnic. E siccome si approssima Ferragosto e molti sono soliti andare a passare tutto il giorno in riva al mare imbandendo pranzi e merende sontuose, ci è sembrato giusto proporre una variante molto sfiziosa e assai meno impegnativa dei pomodori ripieni di riso al forno che sono un classico del pranzo ferragostano.
I pomodori sono grandi alleati delle cene estive, ma anche dei picnic. E siccome si approssima Ferragosto e molti sono soliti andare a passare tutto il giorno in riva al mare imbandendo pranzi e merende sontuose, ci è sembrato giusto proporre una variante molto sfiziosa e assai meno impegnativa dei pomodori ripieni di riso al forno che sono un classico del pranzo ferragostano. Stavolta si cuoce poco e si torna al cereale dell’origine: il farro. È stato per millenni il sostentamento delle popolazioni italiche (soprattutto in Appennino) e aveva il valore benaugurante di prosperità e fertilità. Proprio l’augurio che con questa ricetta sfiziosa e rapida vogliamo fare per il Ferragosto. Ingredienti - 4 pomodori insalatari di generose dimensioni e non eccessivamente maturi, 8 foglie di basilico, 4 cucchiai di olive taggiasche denocciolate, 2 cucchiai di capperi (o sottolio o sotto sale, ma dissalati), 8 filetti di acciuga, 200 grammi di mozzarella fiordilatte, 240 grammi di farro a cottura rapida, una carota, una cipolla rossa, sale, pepe e olio extravergine di oliva q.b. Procedimento - In una capace pentola mettete a bollire la carota e la cipolla mondate in acqua leggermente salata. Ora tagliate dai pomodori la calotta (incideteli a circa ¾ dell’altezza) e tenetela da parte. Con l’aiuto di un cucchiaino scavate i pomodori conservando però la polpa e il liquido: ne potrete fare un buon sugo per la pasta successivamente. Quando l’acqua bolle mettete a lessare il faro. Ci vorranno circa dieci minuti. Nel frattempo tritate grossolanamente i filetti di acciuga e fate a cubetti piccoli la mozzarella. Quando il farro è cotto togliete dalla pentola la carota e la cipolla (conservatele, potete usarle in altre ricette o mangiarle con un filo d’olio extravergine e un po’ di sale), scolate il farro e fatelo freddare. Salate un po’ i pomodori all’interno, aggiustate di pepe e condite con qualche goccia di extravergine. In una zuppiera unite al farro le olive, i capperi, i filetti di acciughe, la mozzarella e le foglie di basilico tritate grossolanamente con le mani. Condite con extravergine, sale (poco: ricordate e che olive e acciughe hanno già una loro sapidità) e pepe. Ora riempite con questa insalata di farro i pomodori e richiudeteli con le calotte e servite. Come far divertire i bambini - Fatevi aiutare a riempire i pomodori oppure fate fare proprio a loro il mix del ripieno. Abbinamento - Abbiamo optato per i vini campani. Un bianco perfetto è la Biancolella dell’isola d’Ischia, perfetto il Furore bianco; vanno benissimo Falanghina e Greco di tufo irpini.
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Oggi, a partire dalle 10.30, l’hotel Gallia di Milano ospiterà l’evento organizzato da La Verità per fare il punto sulle prospettive della transizione energetica. Una giornata di confronto che si potrà seguire anche in diretta streaming sul sito e sui canali social del giornale.
Clicca qui sotto per consultare il programma completo dell'evento con tutti gli ospiti che interverranno sul palco.
Evento La Verità Lunedì 15 settembre 2025.pdf
Dopo l'apertura dei lavori affidata a Maurizio Belpietro, il clou del programma vedrà il direttore del quotidiano intervistare il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, chiamato a chiarire quali regole l’Italia intende adottare per affrontare i prossimi anni, tra il ruolo degli idrocarburi, il contributo del nucleare e la sostenibilità economica degli obiettivi ambientali. A seguire, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, offrirà la prospettiva di un territorio chiave per la competitività del Paese.
La transizione non è più un percorso scontato: l’impasse europea sull’obiettivo di riduzione del 90% delle emissioni al 2040, le divisioni tra i Paesi membri, i costi elevati per le imprese e i nuovi equilibri geopolitici stanno mettendo in discussione strategie che fino a poco tempo fa sembravano intoccabili. Domande cruciali come «quale energia useremo?», «chi sosterrà gli investimenti?» e «che ruolo avranno gas e nucleare?» saranno al centro del dibattito.
Dopo l’apertura istituzionale, spazio alle testimonianze di aziende e manager. Nicola Cecconato, presidente di Ascopiave, dialogherà con Belpietro sulle opportunità di sviluppo del settore energetico italiano. Seguiranno gli interventi di Maria Rosaria Guarniere (Terna), Maria Cristina Papetti (Enel) e Riccardo Toto (Renexia), che porteranno la loro esperienza su reti, rinnovabili e nuova «frontiera blu» dell’offshore.
Non mancheranno case history di realtà produttive che stanno affrontando la sfida sul campo: Nicola Perizzolo (Barilla), Leonardo Meoli (Generali) e Marzia Ravanelli (Bf spa) racconteranno come coniugare sostenibilità ambientale e competitività. Infine, Maurizio Dallocchio, presidente di Generalfinance e docente alla Bocconi, analizzerà il ruolo decisivo della finanza in un percorso che richiede investimenti globali stimati in oltre 1.700 miliardi di dollari l’anno.
Un confronto a più voci, dunque, per capire se la transizione energetica potrà davvero essere la leva per un futuro più sostenibile senza sacrificare crescita e lavoro.
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