Non potevamo non cedere al fascino del pomodoro: l’estate è la stagione in cui questi frutti straordinari esplodono di colori, profumi e sapori. Vi sembrerà strano ma i pomodori sono classificati come frutti e non come verdura, così sappiate che quando chiedete un succo di pomodoro siete nel giusto!
Non potevamo non cedere al fascino del pomodoro: l’estate è la stagione in cui questi frutti straordinari esplodono di colori, profumi e sapori. Vi sembrerà strano ma i pomodori sono classificati come frutti e non come verdura, così sappiate che quando chiedete un succo di pomodoro siete nel giusto! Hanno fatto fatica ad affermarsi come cibo: credevano fossero velenosi. Il primo a usarli in cucina fu un marchigiano Antonio Latini alla fine del Seicento, gli spaghetti con la pummarola li ha codificati Ippolito Cavalcanti 300 anni dopo che i pomi d’oro erano arrivati. E allora non erano rossi, ma gialli. E così ripescando i colori dell’origine abbiamo pensato questa ricettina gustosissima e velocissima. Ingredienti - 150 grammi di pomodori ciliegini rossi, 150 grammi di pomodori datterini gialli e 150 grammi di datterini arancioni, 360 grammi di spaghetti grano senatore Cappelli, 6 foglie di basilico, 6 foglie di timo fresco, tre spicchi d’aglio, 100 millilitri di olio extravergine di oliva, un peperoncino, sale q-b. Procedimento - Tagliate per metà tutti i pomodorini dopo averli lavati. In un’ ampia padella fate imbiondire gli spicchi d’aglio in ¾ dell’extravargine con il peperoncino e aggiungete i pomodorini facendo andare a fiamma moderata. Mettete a lessare gli spaghetti in acqua salta. A tre quarti di cottura trasferite gli spaghetti nella padella con i pomodorini eliminando aglio e peperoncino, aggiustando di sale finite la cottura della pasta amalgamando con un po’ di acqua di cottura a mo’ di risotto. Nel frattempo nell’extravergine rimasto friggete le foglie di basilico. A cottura degli spaghetti ultimata guarnite con il timo fresco e il basilico e un giro di extravergine a crudo. Se volete potete profumare con un po’ di Parmigiano reggiano o Grana Padano grattugiato. Come far divertire i bambini - Fatevi aiutare a risottare gli spaghetti. Si sentiranno cuochi provetti. Abbinamenti - Abbiamo optato per uno spumante metodo classico da Verdicchio, potete abbinare qualsiasi spumante da vitigno autoctono.
Jeffrey Epstein e Donald Trump (Ansa)
Divulgate dai democratici alcune email del finanziere pedofilo: «Donald a casa mia per ore con una ragazza». «Una falsità».
Mentre andava in soccorso di Benjamin Netanyahu, Donald Trump è dovuto tornare a fronteggiare il caso Epstein. Ieri, i componenti dem della Commissione Vigilanza della Camera statunitense hanno pubblicato un messaggio del 2019, in cui il finanziere morto suicida sosteneva che l’attuale presidente americano «sapeva delle ragazze». È stato inoltre reso pubblico un altro messaggio, datato 2011, in cui Epstein affermava che una vittima - il cui nome appare segretato - «aveva trascorso ore» in casa sua con Trump. «I democratici hanno fatto trapelare selettivamente delle email ai media liberal per creare una falsa narrazione volta a diffamare il presidente Trump», ha commentato la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.
L'ad di SIMEST Regina Corradini D'Arienzo
La società del Gruppo Cdp rafforza il proprio impegno sui temi Esg e conferma anche la certificazione sulla parità di genere per il 2025.
SIMEST, la società del Gruppo Cassa depositi e prestiti che sostiene l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ha ottenuto l’attestazione internazionale Human Resource Management Diversity and Inclusion – ISO 30415, riconoscimento che certifica l’impegno dell’azienda nella promozione di un ambiente di lavoro fondato sui principi di diversità, equità e inclusione.
Il riconoscimento, rilasciato da Bureau Veritas Italia, arriva al termine di un percorso volto a integrare i valori DE&I nei processi aziendali e nella cultura organizzativa. La valutazione ha riguardato l’intera gestione delle risorse umane — dal reclutamento alla formazione — includendo aspetti come benessere, accessibilità, pari opportunità e trasparenza nei percorsi di crescita. Sono stati inoltre esaminati altri ambiti, tra cui la gestione degli acquisti, l’erogazione dei servizi e la relazione con gli stakeholder.
L’attestazione ISO 30415 rappresenta un passo ulteriore nel percorso di sostenibilità e responsabilità sociale di SIMEST, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite, in particolare quelli relativi alla parità di genere e alla promozione di condizioni di lavoro eque e dignitose.
A questo traguardo si affianca la conferma, anche per il 2025, della certificazione UNI/PdR 125:2022, che attesta l’efficacia delle politiche aziendali in tema di parità di genere, con riferimento a governance, crescita professionale, equilibrio vita-lavoro e tutela della genitorialità.
Valeria Borrelli, direttrice Persone e organizzazione di SIMEST, ha dichiarato: «Crediamo fortemente che le persone siano la nostra più grande risorsa e che la pluralità di esperienze e competenze sia la chiave per generare valore e innovazione. Questi riconoscimenti confermano l’impegno quotidiano della nostra comunità aziendale nel promuovere un ambiente inclusivo, rispettoso e aperto alle diversità. Ma il nostro percorso non si ferma: continueremo a coltivare una cultura fondata sull’ascolto e sull’apertura, affinché ciascuno possa contribuire alla crescita dell’organizzazione con la propria unicità».
Con questo risultato, SIMEST consolida il proprio posizionamento tra le aziende italiane più attive sui temi Esg, confermando una strategia orientata a una cultura del lavoro sostenibile, equa e inclusiva.
Continua a leggereRiduci
Andrea Sempio (Ansa)
L’avvocato in Procura come «persona informata» nell’ambito dell’inchiesta su Venditti.
A Brescia gli investigatori stanno cercando di ricostruire il percorso dei soldi che, secondo l’ipotesi della Procura, sarebbero serviti per oliare ingranaggi e comprare l’archiviazione dell’inchiesta del 2017 su Andrea Sempio, l’amico di Marco Poggi finito nel mirino per l’omicidio di Chiara e ora di nuovo indagato. Il sospetto è pesante: quei flussi di denaro, versati, prelevati e ridistribuiti in contanti dai Sempio, sarebbero stati impiegati per ottenere atti riservati dell’indagine, notizie utili per l’interrogatorio e anche l’archiviazione.







