È una ricetta questa che i pescatori della prima Maremma preparano da sempre. In Toscana e lungo tutto il litorale tirrenico da Imperia a Orbetello il consumo di ceci è una sorta di piatto identitario perché è il toccasana della gente di mare. I ceci che sono uno dei legumi più antichi a disposizione degli italici e hanno moltissimi vantaggi: sono ricchi di fibre, saziano, apportano vitamine e proteine e per chi sta in mare giorni e giorni sono l’antidoto allo scorbuto.
È una ricetta questa che i pescatori della prima Maremma preparano da sempre. In Toscana e lungo tutto il litorale tirrenico da Imperia a Orbetello il consumo di ceci è una sorta di piatto identitario perché è il toccasana della gente di mare. I ceci che sono uno dei legumi più antichi a disposizione degli italici e hanno moltissimi vantaggi: sono ricchi di fibre, saziano, apportano vitamine e proteine e per chi sta in mare giorni e giorni sono l’antidoto allo scorbuto. Non è un caso che col nome di farinata, calda calda, cecina, torta di ceci quello straordinario cibo da strada che è la farina di ceci impastata con acqua e olio extravergine e cotta in forno da mangiare nel pane con una generosa spolverata di pepe sia ubiquitaria e sia il più antico degli street food. I pescatori maremmani avevano imparato a mescolare ceci e pesce fin dai tempi remoti e un grande cuoco come Fulvio Pierangelini aveva innalzato la sua passatina di ceci con code di scampi a livelli di cucina stellata. Noi più modestamente ne facciamo una versione domestica molto appetitosa.Ingredienti – 400 gr di ceci, 600 gr di cozze, 12 mazzancolle, qualche foglia di alloro e di salvia, 4 spicchi d’aglio, un peperoncino, 8 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale qb.Procedimento – Mettete a bagno per almeno 6 ore i ceci (se volete fare in fretta usate i ceci già lessati) poi lessateli in acqua salata con una foglia di alloro. Scolateli e nella stessa pentola di cottura mettete 4 cucchiai di olio extravergine, due spicchi d’aglio, un’altra foglia di alloro e il peperoncino. Saltate i ceci in pentola poi aggiungete due o tre bicchieri di acqua e fate andare a fuoco dolcissimo. In una padella mettete un’altra foglia di alloro tre bicchieri di acqua due spicchi d’aglio e fate aprire le cozze. Fatele intiepidire, sgusciatele, filtrate il brodo di cottura e aggiungetelo ai ceci. Nella stessa padella delle cozze con l’olio extravergine di oliva e la salvia scottate le mazzancolle. Ora frullate con il mixer a immersione i ceci dopo avere eliminato l’aglio, l’alloro e il peperoncino. Otterrete così la passatina. Se è troppo densa aggiungete un po’ d’acqua se è troppo liquida fatela ritirare sul fuoco. Aggiustate di sale e aggiungete le cozze. Non devono cuocere devono solo amalgamarsi alla passatina e prendere calore. Ora impiattate la passatina con le cozze, aggiungete tre mazzancolle per piatto e una fogliolina di salva, fate un giro di olio extravergine d’oliva a crudo e servite.Come far divertire i bambini – Una volta freddate le cozze fatevi aiutare dai bimbi a sgusciarle, si divertiranno molto.Abbinamento – Abbiamo scelto un Franciacorta rosé, vanno bene tutti gli spumanti rosati e anche i rosati fermi. Per concordanza territoriale col piatto potete scegliere un rosato maremmano, ce ne sono di ottimi.
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Ansa
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