Con la sua Marina (la più grande al mondo) Pechino vuol dominare le acque vicine. La spesa militare avrebbe superato i 500 miliardi annui. Le pecche: poche competenze ai vertici e logistica debole.
Xi è convinto di avere il tempo dalla sua parte, quindi non cercherà lo scontro frontale Intanto all’interno fa incetta di scorte e aumenta la presa del partito sulla società.
«Saranno il nostro petrolio», disse nel 1987 l’allora leader, visitando un giacimento in Mongolia. Non era un vaticinio, bensì la programmazione decennale di un’egemonia.