La Francia schiera Bernard Henri Lévy contro l'Italia: teme un'intelligence guidata da Savona

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  • Per difendere Emmanuel Macron dall'assedio sbarca sulla Stampa l'intellettuale preferito dall'establishment. Il guru che ha sostenuto la guerra in Libia e criticato la Brexit ha un nuovo nemico da colpire: l'alleanza gialloblù.
  • I servizi d'Oltralpe temono che il ministro metta a sistema una struttura strategica che difenda gli interessi dell'Italia .


Lo speciale contiene due articoli.

Il green serviva a pulire la coscienza tedesca
Ansa
Dieci anni fa scoppiò il Dieselgate, la truffa di Volkswagen sulle emissioni scoperta dagli statunitensi, già in guerra commerciale con Berlino. Per riprendersi, l’azienda puntò sull’elettrico e ottenne il sostegno di Ursula. Ma ad approfittarne sono stati i cinesi.
In patria provano a metterli al bando. E i capi di Afd volano alla Casa Bianca
Alice Weidel (Ansa)
I Maga sfidano le censure del Vecchio continente: la vice di Alice Weidel e un militante escluso dalle elezioni per sospetti sulla sua «lealtà alla Costituzione» vanno a Washington dai funzionari di Marco Rubio e di Jd Vance.
Paolo Longobardi: «L’Italia può giocare la carta India»
Paolo Longobardi (Getty images)
Il presidente di Unimpresa: «Va data sicurezza alle transazioni delle pmi che operano in più valute. L’Occidente imponga standard di qualità contro la concorrenza sleale».
Mario Draghi (Ansa)
L’ex premier si accorge soltanto ora che gli obiettivi green sono «irrealizzabili». Poi critica la burocrazia continentale: «Troppo lenta, potrebbe non riuscire a riformarsi». Il suo piano B: alcuni Stati facciano da sé.
Le Firme

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