2025-05-24
Attacco a colpi di coltello ad Amburgo. Arrestata una donna. «Ha agito da sola»
Dodici le persone ferite nei pressi della stazione: tre in pericolo di vita, altre tre gravi.Ieri pomeriggio, la stazione centrale di Amburgo si è trasformata nell’ennesima scena di quell’interminabile tragedia - fatta di sangue e violenza - che ha colpito la Germania da qualche mese a questa parte. Verso le ore 18, sulla banchina dei binari 13 e 14, una donna armata di coltello ha assalito diversi passeggeri in attesa del loro treno. Il bilancio dell’attacco è raggelante: almeno 12 persone sono state raggiunte dai fendenti dell’attentatrice. Come hanno riferito i vigili del fuoco e la polizia agli organi di stampa tedeschi, tre vittime sono state ferite in modo grave, mentre altre tre sono addirittura in pericolo di vita. Le restanti sei, fortunatamente, hanno riportato solo danni lievi. Stando a informazioni riportate dalla Bild, alcuni feriti sono stati curati direttamente sui vagoni dei treni. Interrotto completamente il traffico ferroviario, le forze dell’ordine hanno lanciato un’operazione massiccia sul luogo dell’attentato, che ha portato all’arresto della presunta colpevole. Si tratta di una donna di 39 anni: «Ha agito da sola», ha fatto sapere in un comunicato il dipartimento di polizia di Amburgo, che sta ancora indagando sul movente.Secondo la ricostruzione di un cronista dello Spiegel, dopo l’attacco le strade di accesso alla stazione erano parzialmente bloccate, compresa Steintordamm, l’uscita che porta all’arteria principale della città anseatica: «All’inizio, più che vero panico, c’è stata piuttosto tanta confusione», ha osservato il giornalista tedesco. Come riferito sempre dallo Spiegel, dall’ottobre 2023 la stazione centrale di Amburgo è stata dichiarata «zona con divieto permanente di armi». L’obiettivo, aveva scritto allora il Comune, era quello di «adottare misure ancora più rigorose contro il trasporto di coltelli e altri oggetti pericolosi». Da allora, oltre alle armi da fuoco, all’interno della stazione sono vietati anche i coltelli con la lama che ecceda i quattro centimetri di lunghezza. A quante pare, però, questa misura di sicurezza non si è rivelata efficace.Negli ultimi tempi la Germania è stata il triste teatro di una lunga serie di attentati, quasi sempre commessi da immigrati, che hanno inevitabilmente influenzato il dibattito politico e le recenti elezioni federali. Alla prima voce della lista c’è senz’altro l’attacco al coltello di Solingen dell’agosto 2024. Nella città renana, un siriano di 26 anni, simpatizzante dell’Isis, ha provocato tre morti e otto feriti. Poi è stata la volta della strage al mercatino di Natale a Magdeburgo, perpetrata da uno psichiatra saudita, con un bilancio di sei morti e oltre 300 feriti, a cui è seguito l’efferato eccidio di Aschaffenburg, dove un afghano di 28 anni ha causato la morte di due persone, tra cui un bambino. A pochi giorni dalle elezioni, inoltre, a Monaco un altro immigrato afghano, noto islamista, si è lanciato con l’auto sulla folla, provocando oltre 30 feriti, tra cui alcuni bambini. Anche a urne chiuse, però, le cose non sono cambiate: solo pochi giorni fa, un altro attacco al coltello ha scosso la città di Bielefeld, in Vestfalia, dove un immigrato siriano ha assalito i clienti di un locale, ferendo (anche gravemente) cinque persone, tra cui una donna. Due di loro hanno rischiato addirittura la morte.
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