2025-03-06
La compagna di De Luca a processo. Lui sbaglia contratto a 600 persone
Vincenzo De Luca. Nel riquadro, Maria Maddalena Cantisani (Imagoeconomica)
La Cantisani nei guai per una lottizzazione. Flop del governatore all’ospedale Vanvitelli.Compagna a processo e giudici amministrativi che affondano le linee guida sulle assunzioni pubbliche. Non sono settimane facili, dal punto di vista giudiziario, per il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Nei giorni scorsi, un decreto di citazione diretta a giudizio è stato consegnato alla campagna del presidente regionale, Maria Maddalena Cantisani, coinvolta in un’inchiesta su alcune ville vista mare costruite a Salerno.Si tratta del «Parco Morea», un progetto realizzato su un’ex area agricola e boschiva: l’accusa per la Cantisani è concorso in lottizzazione abusiva. Avrebbe rilasciato, in qualità di dirigente dello Sportello unico per l’edilizia del Comune di Salerno, dei permessi di costruire fondamentali per completare l’opera. Documenti che risalgono a una quindicina di anni fa, quando De Luca era ancora sindaco di Salerno, e finiti sotto il faro degli inquirenti oggi per via delle denunce presentate dagli acquirenti delle unità abitative, interessate da copiose infiltrazioni. Il 25 settembre dovranno comparire dinanzi al giudice i sei imputati chiamati in causa dal pm Marinella Guglielmotti. Si tratta di Pasquale Pepe, rappresentante legale della Pepe costruzioni; Antonia De Rosa, legale rappresentante di Innovazione progetti; il progettista e direttore dei lavori, Giuseppe De Pascale; i tre dirigenti del Comune di Salerno che si sono alternati alla guida dello Sportello unico, Matteo Basile, Martino Curcio e Maria Maddalena Cantisani. Tranne la Cantisani, gli altri devono rispondere, a vario titolo, anche delle accuse di truffa e falsità ideologica del privato in atto pubblico.L’altro grattacapo, per il governatore campano, arriva dall’Azienda ospedaliera universitaria Vanvitelli. Tar, prima, e Consiglio di Stato, poi, hanno silurato l’ennesimo tentativo di De Luca di trattare le due Aziende ospedaliere universitarie campane come un normale nosocomio. De Luca, infatti, sta cercando di trasformare le Aziende ospedaliere (oltre alla Vanvitelli, le grinfie deluchiane si muovono anche sulla Federico II) in veri e propri ospedali per implementare la fase assistenziale di queste strutture con lo scopo di dare fiato al Sistema sanitario regionale, al collasso, a discapito della vera missione che questo tipo di aziende hanno, quella formativa.L’ennesima mossa che testimonia il tentativo di accaparramento è il brutto pasticcio che riguarda l’assunzione di circa 600 dipendenti (tra amministrativi, infermieri pediatrici, tecnici di laboratorio, ostetriche, infermieri e Oss) che De Luca ha insistito dovessero essere inquadrati con il contratto nazionale Sanità nonostante l’Aran (l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) e la presidenza Consiglio dei ministri avessero ribadito che per legge il contratto da applicare è quello, invece, dell’Istruzione e ricerca. De Luca ha ignorato anche i dubbi della stessa Vanvitelli e si è ritrovato al Tar dopo il ricorso presentato dalla Cisl-Università di Caserta. I giudici amministrativi hanno bocciato De Luca, stabilendo l’annullamento della delibera di giunta regionale che approvava il Piano triennale di fabbisogno personale dell’Azienda ospedaliera universitaria «nella parte in cui individua, quale comparto applicabile per la disciplina dei rapporti di lavoro del personale assunto, il comparto di contrattazione Sanità in luogo del comparto Istruzione e ricerca». Decisione ribadita anche dal Consiglio di Stato, che ha affondato l’appello presentato dalla Campania.Chiaramente le due sentenze hanno aperto un baratro, viste le centinaia di persone nel frattempo assunte con il contratto sbagliato. Le sentenze amministrative possono dare luogo «un copioso contenzioso», si riporta dei documenti ufficiali. Ecco, allora, la mossa: il direttore generale della Vanvitelli, Ferdinando Russo, un De Luca boys, prende atto, con una delibera approvata il 28 febbraio, delle sentenze ma precisa che «la scelta di trasformare il contratto è di natura esclusivamente volontaria» da parte del personale. Il vecchio adagio che le sentenze «si rispettano e non si commentano» non vale più. In Campania, con De Luca, sono facoltative.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.