Ursula usa le esequie per sfilare la trattativa con Trump alla Meloni
Ursula von der Leyen (Ansa)
La tedesca confida nel clima solenne per dialogare con un presidente rabbonito, un mese prima del vertice che avrebbe consacrato il ruolo del premier. Roma resta comunque centrale pure nella partita mediorientale.
Kiev e Bruxelles rinnovano l’ultimatum allo zar, minacciando sanzioni: «L’assenza sarebbe il segnale finale» Il presidente russo replica all’Europa: «Deficienti». Al tavolo si siederà Lavrov. Il tycoon: «Rubio ci sarà».
L’Occidente liberal gli addebita ogni male, eppure il tycoon sta seriamente cercando una soluzione ai conflitti, in Ucraina come in Medio Oriente. E si impegna pure a tagliare il costo dei medicinali. Non è detto ci riesca, ma perché non aiutarlo?