
Ursula von der Leyen (Ansa)
La tedesca confida nel clima solenne per dialogare con un presidente rabbonito, un mese prima del vertice che avrebbe consacrato il ruolo del premier. Roma resta comunque centrale pure nella partita mediorientale.
Caro Alessandro Onorato, caro assessore di Roma nonché candidato leader del nuovo centro del centrosinistra, le scrivo per farle i complimenti per l’idea davvero originale: a parte Renzi, Calenda, Beppe Sala, Ernesto Ruffini e Luigi Marattin, in effetti, a fare il leader del nuovo centro del centrosinistra non ci aveva pensato ancora nessuno.
Green deal, riarmo, corruzione. Sono tempi duri per i socialisti europei.