Mosca rafforza i suoi legami con Pyongyang. Sabato, il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, si è recato in Corea del Nord, dove ha avuto un incontro con Kim Jong-un e con il proprio omologo Choe Son Hui.
Il furbetto del quartiere (televisivo), un tempo sempre pronto a fingersi ostracizzato, ora che non è più in Rai ha l’aria di chi è in esilio (auto imposto). Odia essere definito «buonista», ma c’è un rimedio: basterebbe, una volta tanto, fare vere domande agli intervistati.