2025-03-08
Paletti anti-CO2: bollette su del 41%
Dal 2027 l’Ets2 ci farà pagare i flussi di anidride carbonica provenienti dai consumi domestici. Oltre al riscaldamento, potrebbe aumentare fino al 27% il trasporto.Una bomba a orologeria sta per scoppiare sui costi dell’energia di famiglie e piccole imprese. Un’altra follia del green deal europeo cui si spera ora verrà posto rimedio. Magari in maniera più incisiva rispetto a quanto accaduto con l’auto. A partire dal 2027 aumenteranno le spese per il trasporto stradale fino al 27% e quelle per il riscaldamento addirittura del 41%. A provocare questo salasso saranno le nuove norme sulla transizione verde di cui si parla da tempo. Già a fine novembre era scattato l’allarme. Famiglie e pmi potrebbero trovarsi a fronteggiare un significativo aumento dei costi, con una stima di 160 euro in più all’anno per le bollette del metano. Questo rincaro è direttamente legato all’introduzione del sistema Ets2 (Emissions Trading System 2), un nuovo meccanismo europeo che impone di pagare le emissioni di anidride carbonica provenienti dai consumi domestici, nell’ambito di un ampliamento dell’attuale sistema di scambio di emissioni dell’Ue. Il responsabile della regolazione di Plenitude, Michele Pizzolato, aveva spiegato durante un’audizione con gli esperti di Arera che «l’introduzione dell’Ets2 avrà un impatto significativo sulle fatture dei clienti finali a partire dal 2027». Le stime di quattro mesi fa indicavano che, con un prezzo della CO2 di circa 60 euro per tonnellata, il costo per ogni famiglia poteva aumentare di circa 160 euro all’anno. Tuttavia, con le previsioni di un possibile incremento b del prezzo della CO2 fino a oltre 110 euro a tonnellata entro il 2027, l’onere economico per i consumatori italiani sarebbe ancora maggiore. Il nuovo sistema di scambio di quote di emissioni dell’Ue riguarderà diversi settori, tra cui il riscaldamento domestico, il trasporto su strada e la piccola industria. Non solo le famiglie si vedranno direttamente impattate, ma anche i fornitori di carburante e i produttori di energia dovranno monitorare le proprie emissioni. Sebbene i consumatori finali non siano obbligati a monitorare direttamente queste emissioni, è molto probabile che i costi associati al sistema vengano trasferiti ai clienti, portando a un aumento delle bollette di gas e riscaldamento. La nuova misura sarà introdotta formalmente già a partire da quest’anno ma la sua piena operatività e il suo impatto economico si manifesteranno nel 2027, quando il sistema di scambio di quote sarà attivo. L’analisi di BloombergNEF alza ora le stime: con l’introduzione dell’Ets2 entro il 2029 il prezzo della CO2 potrebbe addirittura arrivare a 149 euro per tonnellata (contro 60 euro iniziali) con un conseguente aumento dei costi del trasporto su strada del 27% e un impatto ancora più pesante sulle bollette del riscaldamento domestico, che potrebbero crescere fino al 41%. Il sistema Ets2, che è stato creato per allinearsi agli obiettivi di riduzione delle emissioni dell’Unione europea, non prevede assegnazioni gratuite di quote, ma tutti i lotti di emissione saranno assegnate tramite asta, il che aumenterà ulteriormente i costi. Secondo l’analisi di BloombergNEF, «obiettivi ambiziosi e costi elevati rischiano di far perdere soldi alle famiglie e alle piccole imprese». Ad esempio, il Financial Times, qualche mese fa, parlava di un maxi rincaro per il prezzo del diesel. Per l’esattezza l’Ets2 creato per gli obiettivi fissati nel Green deal provocherà una maggiorazione sul prezzo del gasolio in Europa per 14 centesimi al litro dal 2027, per poi salire a 54 centesimi extra al litro dal 2031, stando alle previsioni della società di analisi Veyt. «I produttori dei carburanti scaricheranno i nuovi oneri imposti dalla direttiva Ue sui consumatori. E le maggiorazioni colpiranno anche i combustibili per riscaldamento: 68 centesimi per chilogrammo in più dal 2031», spiegava il Financial Times.
Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo in occasione del suo incontro con il premier greco Kyriakos Mitsotakis.