2021-05-13
La tv che permette di aggirare il canone Rai
L'imprenditore trentino Lorenzo Modena ha messo sul mercato Nixev, che di fatto è un tablet delle dimensioni di un televisore. Privo di sintonizzatore radio, ha però tutte le app video più usate. Basta una lettera alle Entrate per l'esenzione della gabella.Una televisione, per non pagare il canone Rai. Quel che, di primo acchito, potrebbe suonare come un controsenso logico è, in realtà, il principio guida di un imprenditore digitale, i cui ritrovati potrebbero essere preludio di una rivoluzione, culturale e sociale. Lorenzo Modena, originario del Trentino, ha deciso di dedicare parte della propria attività allo studio delle leggi che consentono l'esenzione dal canone Rai. E, dopo aver appurato dove e quando le regole italiane ammettano la possibilità di non pagare una fra le tasse più detestate dai contribuenti, ha inventato Nixev: una televisione smart, cui l'etichetta di «televisione» - e con questa l'obbligo di versare alle casse dello Stato il canone annuale - non può essere applicata. Nixev, dispositivo prodotto dalla start-up Lenaia, è uno schermo, il primo, privo di sintonizzatore radio. Un gigantesco tablet, insomma: una tecnologia buona a mostrare solo quel che le app del Google Play Store consentono di vedere. Nixev, ad oggi disponibile a 399 euro in un solo modello, con schermo da 43 pollici e risoluzione 4K, permette ad ogni utente di scaricare e fruire delle app disponibili sui sistemi Android. Su Nixev, perciò, è dato vedere Netflix, Amazon Prime Video. È dato usare Dazn e Disney+. Poi, RaiPlay. «In futuro, riteniamo che sarà disponibile anche Tv+ di Apple, che è già presente su alcune marche di televisori smart con Android Tv e che Apple sta lentamente rilasciando per lo store “generale" di Google», ha spiegato Modena nel corso di un'intervista al sito Macitynet.it. Il trentacinquenne, che al televisore-non-televisore ha lavorato per gli ultimi due anni, nel tempo non occupato dalle sue attività principali, ha promesso la creazione di nuovi modelli, con dimensioni diversi. Come il Nixev disponibile ad oggi, anche i dispositivi futuri saranno dotati di porte Usb, Bluetooth e Hdmi, così da poter supportare tecnologie esterne. Al gigantesco tablet, studiato appositamente per bypassare il canone Rai, possono, cioè, essere collegati consolle come Playstation e X-Box e chiavetta Usb, ivi compresa quella relativa a NowTv. Benché il decoder Sky non possa essere utilizzato su Nixev, perché provvisto di un sintonizzatore radio e quindi legato all'obbligo di pagamento del canone Rai, la programmazione del satellite può essere vista attraverso NowTv, disponibile anche in formato «pennetta». L'idea, che Modena ha sviluppato a partire da un bisogno personale, è sostituire la televisione lineare con una televisione che meglio si adatti alle esigenze del singolo. Gli spettatori hanno imparato a vedere i programmi quando più piace loro, senza il vincolo del divano e della prima serata. Nixev, senza i canali e l'offerta del digitale terrestre, ha voluto fare di questa flessibilità di fruizione il proprio punto di forza. E di svolta. Perché, inviando un'apposita dichiarazione all'Agenzia delle Entrate, sarà possibile liberarsi, e per sempre, del canone Rai. La legge prevede, infatti, che il pagamento del canone Rai si applichi, unicamente, a chi possiede dispositivi dotati di sintonizzatore radio. I privati che abbiano acquistato un televisore canonico sono, con ciò, costretti a sottostare al canone in bolletta, il che significa che devono pagare nove euro per dieci mesi l'anno, elargendo alla Rai 90 euro annui. La cifra, però, si alza notevolmente se a pagarla sono esercizi pubblici, bar, ristoranti, aziende e uffici. Nel caso di un'attività, il canone Rai ammonta a 407,35 euro l'anno. E, spesso, chi sia titolare di un'attività deve pagare per questa e per la propria abitazione privata, corrispondendo alla tv pubblica due diverse, e costose tasse. Nixev, che Modena ha ideato con l'aiuto di avvocati proprio per evitare di pagare sia per gli uffici sia per la propria casa, è l'unico dispositivo smart che, ad oggi, consenta legalmente di aggirare il pagamento del canone. «Abbiamo cercato di intercettare un cambio nei modi e nei tempi di fruizione tipico delle generazioni più giovani. Al giorno d'oggi non si aspetta il film delle 20.30, si vuole avere a disposizione un catalogo come quello di Netflix e poter premere play in qualsiasi momento della giornata. Anche lo sport si muove in questa direzione, con Dazn che ha acquisito tutti i diritti per la Serie A. Addirittura la stessa Rai ha la sua Iptv (Internet protocol television): RaiPlay», ha ribadito l'imprenditore in un'intervista a IlDolomiti.it, spiegando come Nixev sia destinata ad essere la «televisione dei millennials»: «Il media center dei nostri salotti. Quando si va a casa di amici, la televisione si usa per qualsiasi cosa, dal vedere un film, all'ascoltare musica o per intrattenersi tutti insieme con qualche gioco. È molto più raro che venga accesa per vedere tutti insieme la Rai. Il nostro prodotto, quindi, vuole essere una risposta a 360 gradi a queste esigenze: non solo permettiamo di non pagare il canone Rai, ma sui nostri dispositivi abbiamo anche installato Android in versione originale, in modo da garantire all'utente il maggior numero possibile di app a disposizione».