2025-05-20
Venti anni di Festival dell’economia. Oltre 300 eventi e sei Premi Nobel
La storica manifestazione tornerà a Trento dal 22 al 25 maggio. Il tema per questa edizione è «Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio». Focus sulle sfide della demografia e sullo sviluppo dell’Intelligenza artificiale.La kermesse ufficiale è affiancata da appuntamenti paralleli. Attività anche sull’educazione finanziaria.Lo speciale contiene due articoli.Dal 22 al 25 maggio 2025 Trento ospiterà la 20° edizione del Festival dell’economia, appuntamento di punta per il dibattito economico e sociale, promosso da Gruppo 24 Ore e Trentino marketing per conto della Provincia autonoma di Trento, con il supporto del Comune e dell’università. Un’edizione speciale, che celebra anche i 160 anni del Sole 24 Ore, inaugurata a metà aprile con due mostre e un’anteprima con il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta.Il tema di quest’anno, «Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio», scelto dall’advisory board presieduto da Fabio Tamburini, fotografa con precisione il momento storico: un’Europa in crisi di leadership, minacciata da nuove egemonie, frenata dalla propria burocrazia e chiamata a decisioni cruciali su debito, Intelligenza artificale, energia, lavoro, transizione verde e declino demografico.I numeri della manifestazione sono impressionanti: oltre 650 relatori, tra cui sei Premi Nobel, 16 ministri, 107 accademici, 45 economisti, 66 rappresentanti istituzionali e 61 tra imprenditori e manager, distribuiti in più di 300 eventi in quattro giorni. Il programma si articola in undici filoni tematici, dalla geopolitica alla sostenibilità, passando per l’Intelligenza artificiale, la demografia, il Fisco e la trasformazione urbana.Tra gli ospiti di rilievo spiccano i Premi Nobel per l’economia 2024 James A. Robinson e Daron Acemoglu, oltre a Michael Spence, Edmund Phelps, James Heckman e la Nobel per la pace Tawakkol Karman, che dialogherà con padre Enzo Fortunato su «Il futuro sono loro, i bambini». L’inaugurazione ufficiale sarà affidata al cardinale Gianfranco Ravasi, mentre la chiusura al presidente di Confindustria Emanuele Orsini.Grande spazio sarà dedicato alla geopolitica, con cinque panel curati da Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale) e interventi di Romano Prodi, Giulio Tremonti ed Emma Marcegaglia. Non mancheranno analisi sull’impatto della presidenza Trump, sul dilemma protezionismo-libero mercato e sul ruolo crescente della Cina, con la partecipazione di esperti di fama mondiale e rappresentanti del Partito comunista cinese.L’Intelligenza artificiale sarà tra i protagonisti assoluti, con nove panel che ne esploreranno rischi, impatti sull’occupazione, potenziale bellico, sostenibilità e applicazioni urbane. Tra gli interventi, quelli di padre Paolo Benanti, dell’architetto Carlo Ratti, di Era Dabla-Norris del Fmi e di molti altri.Sul fronte economico-finanziario si discuterà di criptovalute, unione bancaria, riforma fiscale e politica monetaria. Tra i relatori, Paolo Savona (Consob), Antonio Patuelli (Abi), Donato Masciandro (Bocconi), Maurizio Leo (Mef) e Vincenzo Carbone (Agenzia delle entrate).Ampio spazio anche alle questioni demografiche e alla longevità, con focus su natalità, invecchiamento e qualità della vita. Attesi, tra gli altri, Francesco Billari (Bocconi), Alessandro Rosina e Nicola Palmarini.Il Festival non è solo riflessione, ma anche confronto tra accademia e impresa, con protagonisti come Paolo Scaroni (presidente Enel), Andrea Illy, Marco Tronchetti Provera, Diana Bracco (presidente e ceo del gruppo Bracco), Luca Cordero di Montezemolo, Lavinia Biagiotti. Torna anche l’atteso dialogo tra Francesco Gaetano Caltagirone e Tremonti.Il Fuori festival, giunto alla quarta edizione, amplia ulteriormente l’offerta: eventi, spettacoli, talk, laboratori per bambini, musica e teatro. Tornano anche la libreria del Festival in piazza Duomo e le dirette di Radio 24 in piazza Cesare Battisti. Confermati gli spazi «Economie dei Territori» e «Incontri con l’Autore», con firme come Carlo Cottarelli, Tremonti, Nicola Gratteri e Roberto Viola.Un’attenzione speciale è riservata ai giovani, grazie al progetto Le voci del domani, che li vedrà protagonisti di panel e tavole rotonde. Inclusività e sostenibilità sono altri punti chiave: presenza femminile in crescita (31% nei panel), accessibilità garantita per le persone con disabilità, presenza di interpreti Lis, erogatori d’acqua, trasporti ecologici e navette.Trento sarà capitale del pensiero economico, ma anche della partecipazione e del dialogo, con un evento diffuso e inclusivo, che guarda oltre i confini italiani grazie a un’importante rete di media partnership internazionale: oltre al Sole 24 Ore, anche Sky Tg24, Financial Times, ElEconomista e De Telegraaf.Il Festival è pensato per vivere tutto l’anno: roadshow internazionali, tappe universitarie e un nuovo sito interattivo garantiscono la continuità di un progetto che unisce divulgazione, cultura e visione strategica.Come ha ricordato Tamburini, «i rischi sono fatali, perché sono in gioco equilibri da cui dipende il futuro dell’uomo e tutto ciò senza livelli di consapevolezza e conoscenza adeguati. Scelte fatali, perché sono tanti i crocevia da attraversare ed è fondamentale di volta in volta imboccare la strada giusta».<div class="rebellt-item col1" id="rebelltitem1" data-id="1" data-reload-ads="false" data-is-image="False" data-href="https://www.laverita.info/trento-festival-economia-2672168465.html?rebelltitem=1#rebelltitem1" data-basename="la-rassegna-satellite-concerti-teatro-e-spazi-per-studenti" data-post-id="2672168465" data-published-at="1747732425" data-use-pagination="False"> La rassegna satellite: concerti, teatro e spazi per studenti Dal 22 al 25 maggio, Trento torna a essere laboratorio diffuso di idee, visioni e possibilità. Il Fuori festival 2025, evento parallelo ma pienamente integrato nel Festival dell’economia, si presenta con un programma che mette al centro le nuove generazioni, offrendo loro non soltanto ascolto ma protagonismo, in un contesto pensato per stimolare dialogo, confronto e partecipazione attiva. A emergere è un disegno chiaro: trasformare le piazze, i musei, le aule e i teatri in spazi di sperimentazione, in cui formazione e intrattenimento si fondono in un linguaggio comune, capace di attrarre pubblici diversi. In particolare, ragazze e ragazzi dai 16 ai 26 anni saranno coinvolti in tavole rotonde, laboratori e momenti informali di dibattito. Un ruolo di rilievo è riservato alla nuova lounge di piazza Fiera, che ospiterà alcuni degli appuntamenti più significativi. Tra questi, il progetto Le voci del domani - una call for ideas che dà spazio a studenti e studentesse come autori e speaker - e i momenti curati da divulgatori e talent under 30. Il tutto all’insegna di un confronto aperto, lontano da logiche verticali. Tra i nomi più attesi c’è Virginia Benzi, nota sui social come Quantum Girl, che guiderà una riflessione su scienza, tecnologia e futuro con un format interattivo a tema Stem. Stefano Mancuso, uno dei massimi esperti mondiali di neurobiologia vegetale, racconterà come le piante possano diventare modello di sostenibilità e cooperazione. Antonio Losito, autore televisivo e podcaster, porterà sul palco il tema delle fake news e della democrazia, mostrando i rischi di una società manipolabile. Il programma include anche un filone dedicato all’educazione finanziaria, con attività rivolte a giovani e famiglie. Spiccano gli interventi di Alan Smith, del Financial Times, e della giornalista Annalisa Monfreda, oltre al ritorno del format Young Finance de Il Sole 24 Ore con quiz, giochi e simulazioni pensati per decodificare criptovalute, investimenti e truffe online. Anche il celebre fumettista Makkox sarà presente con un panel sulla satira ai tempi dei social, in occasione del ventennale del Festival. Uno dei poli più attivi sarà ancora una volta il Muse, Museo delle Scienze di Trento, che accoglierà un ricco palinsesto dedicato ai bambini e alle famiglie. Laboratori, giochi ed esperienze interattive si alterneranno nel verde del parco, animato anche da installazioni creative, tra cui la coloratissima Cloud per le attività educative. Si parlerà anche di cibo, con degustazioni, sessioni sensoriali e laboratori su alimentazione, neuroscienze e percezioni. Non mancheranno momenti di spettacolo e riflessione. Daniel Lumera, biologo e autore, condurrà una sessione di meditazione incentrata sul benessere psicofisico, mentre Angelini industries curerà un’installazione sulla salute mentale - Tu come stai? - pensata per raccogliere in forma anonima i pensieri del pubblico. Sempre in quest’ambito, si terranno incontri su equilibrio personale, lavoro, donne e giovani, con testimonianze dirette e interventi di esperti. Molto forte anche il messaggio sociale. Una delle novità di quest’anno è la sezione dedicata all’economia sociale, che porterà sul palco storie di inclusione, volontariato e impegno civico. Tra queste, quella dell’associazione Cco - Crisi come opportunità, attiva negli istituti penali per minori con laboratori di rap e teatro, rappresentata dal rapper Kento e dalla regista Adriana Follieri. In scena anche lo spettacolo Din Don Down, ideato da Paolo Ruffini e interpretato da una compagnia integrata di attori con disabilità. Sul fronte musicale, il palinsesto spazia tra generi e linguaggi: dai live serali con Gaia, Brunori Sas e Manuel Agnelli agli incontri sulla musica elettronica. Un posto d’onore è riservato alla musica classica con Uto Ughi, protagonista di una lezione-concerto per giovani e di un grande evento con l’orchestra I Virtuosi Italiani. Spazio anche all’umorismo, con spettacoli comici ogni sera. Tra gli appuntamenti: Le donne non fanno ridere, Una serata con Carlo Amleto e I miei bitcoin di Luca Ravenna. Una programmazione pensata per alleggerire, ma senza rinunciare alla qualità e alla riflessione. Infine, un nuovo filone - Mondo imprese - punterà i riflettori sul ruolo delle aziende nella costruzione del futuro. Incontri e workshop coinvolgeranno manager, startup e studenti sui temi della transizione digitale, della sostenibilità e dello sviluppo di competenze. Tra gli appuntamenti, quelli curati da Confcooperative, Autostrade per l’Italia, Cdp venture capital, Siram veolia e Leonardo.