«La sanità è troppo importante per lasciarla nelle mani dei Paesi sovrani», scrive Sabino Cassese sul «Corriere». Persino il coronavirus serve a sostegno di una tesi a prescindere: bisogna affidare ogni decisione a enti senza volto, non votati da nessuno.
Uto Ughi (Ansa)
Il violinista Uto Ughi: «Dopo la guerra, con la scusa dell'antifascismo, certi autori sono stati censurati, facendoci perdere l'identità».