Tifoso di Moggi e ultrà dello zar Putin. Il cosacco verde che non parla russo
Ansa
Gianluca Savoini, indagato a Milano, bazzica la Russia dai tempi di Boris Eltsin. Prima come mediatore per le pmi, ora pontiere con la politica. Nel Carroccio dal 1991, maroniano. Ieri il leader leghista ha detto: «Parla per sé».
Tra editoriali e ospitate tv, è delineato l’identikit del pontefice sognato dalla sinistra. L’ala Luca Casarini-Corrado Formigli spinge per il «pontefice da campo». Il clan «Repubblica» lo vuole anti sovranista. Avanza il partito pro donne.
I porporati sono stati presi dalle «periferie», sconosciuti gli uni agli altri, proprio per dividere l’assemblea. O si chiude in 24 ore un accordo di massima, o l’elezione si complicherà. Nel collegio serpeggia il malcontento.
Stallo alle congregazioni, oggi apre Santa Marta. Maradiaga lascia Roma deluso: teme una rivincita dei tradizionalisti. Lettera di un sacerdote: «Basta pedofili».