2025-08-26
«The Terminal List: Lupo Nero», il prequel che racconta le origini di Ben Edwards
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«The Terminal List: Lupo Nero» (Amazon Prime Video)
Debutta il 27 agosto su Prime Video la serie prequel con Taylor Kitsch che riporta in scena Ben Edwards. Lo show ricostruisce il passato del personaggio, prima del tradimento e delle vicende narrate in The Terminal List.Raccontare la trama di The Terminal List: Lupo Nero, senza incappare in spoiler e piccole rivelazioni, non è impresa semplice. Lo show, al debutto su Amazon Prime Video mercoledì 27 agosto, è legato a doppio filo a The Terminal List, serie tv tratta dal romanzo omonimo di Jack Carr.Le due produzioni non sono l'una figlia dell'altra. Dunque, si potrebbe pure pensare all'una senza conoscere nulla di quella che l'ha preceduta. Ma, per capire fino in fondo come Lupo Nero sia nato e chi siano i suoi protagonisti, qualcosa della serie venuta prima è necessario saperla. Qualcosa che, però, non può che essere catalogato come spoiler. Ben Edwards, cui Amazon Prime Video ha voluto dedicare il prequel della sua serie più nota, confermata a sua volta per una seconda stagione, è stato fra i protagonisti di The Terminal List, prima e più originale fra le due produzioni. Perché, dunque, sia chiaro cosa abbia spinto gli sceneggiatori a scegliere questo come motore di un racconto inedito è necessario andare al romanzo di Carr, a come questi abbia costruito Edwards, ex Navy Seal arrivato a tradire la propria missione per lucrare sulla guerra e su suoi orrori. Edwards, nella serie tv, non è stato un eroe. Piuttosto, un cattivo, senza il fascino che gli antieroi spesso hanno, viscido e lubrico. Edwards è stato la brutta sorpresa del primo show, quella che una seconda produzione dovrebbe riuscire a spiegare da dove venga, perché.The Terminal List: Lupo Nero riavvolge il nastro. Torna indietro, a quando Edwards non era altri che un Navy Seal, lontano - ancora - dalle Operazioni Speciali della Cia e dal suo lato clandestino. Ad interpretare il militare, è di nuovo Taylor Kitsch, ma non c'è più l'urgenza della ricerca, il complotto o la morte degli amici divenuti fratelli.Lupo Nero non è The Terminal List, serie che - come il romanzo dal quale è stata tratta - ha raccontato di un complotto, ordito ai più alti livelli del governo statunitense. James Reece, tenente in Afghanistan, ha visto sterminata la sua squadra. Rincasato, ha scoperto, però, che quel che credeva opera del nemico è stato fatto, invece, da chi più di tutti avrebbe dovuto tutelarli: dallo stesso governo che li ha mandati al fronte, dalla patria, dai concittadini. In The Terminal List, Reece ha cercato di scoprire cos'avesse portato a tanto orrore, arrivando a scoperchiare un vaso di Pandora, pericoloso e oscuro. Edwards, di tutto ciò, non è stato che una parte. Ed è la parte che Lupo Nero racconta, tornando in Afghanistan e spostando altrove la narrazione. A prima, a quando tutto pareva normale e di normale aveva poco.
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