2024-10-17
«Terrorista» la sigla pro Pal attiva in Italia
Usa e Canada mettono nel mirino Samidoun, Ong «fittizia» che aveva legami con le milizie antisioniste. Proprio come l’ente di Mohammad Hannoun, che finanziava l’Intifada. La fondatrice Charlotte Kates elogiava la strage del 7 ottobre. Da approfondire i legami con gli atenei.Nuovo colpo nei confronti delle organizzazioni che a livello globale finanziano i terroristi di Hamas e anche stavolta l’azione parte dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, che solo qualche giorno fa aveva sanzionato l’architetto Mohammad Hannoun, globetrotter del proselitismo ritenuto finanziatore di Hamas attraverso la Charity association of solidarity with the palestinian people, o Associazione benefica di solidarietà con il popolo palestinese (Abspp). A proposito di Hannoun, da ieri sia la sua pagina personale Facebook che quella dell’associazione non sono più visibili. Un fatto singolare dato che Hannoun, che ha sempre respinto le accuse sostenendo di voler solo aiutare il popolo palestinese. Grazie alla collaborazione tra Usa e Canada, la Samidoun Palestine prisoner solidarity network, o Samidoun, è stata sottoposta a sanzioni dal Dipartimento del Tesoro Usa e inclusa nell’elenco delle organizzazioni terroristiche dal governo canadese. Secondo il Dipartimento l’organizzazione, che ha contribuito a organizzare le proteste nei campus americani, non è altro che «una falsa organizzazione di beneficenza che raccoglie fondi per un gruppo terroristico». Dopo una lunga serie di approfondimenti, che non sono sempre facilissimi, visto che questi gruppi sono abilissimi a fare le vittime ma anche a nascondere le loro attività finanziare, il Dipartimento ha dichiarato che Samidoun «funge da organizzazione di facciata e di raccolta fondi per il Fronte popolare per la liberazione della Palestina», che gli Usa hanno designato come organizzazione terroristica nel 1997 e nel 2001. Il Dipartimento del Tesoro afferma che il Fronte popolare per la liberazione della Palestina, che opera a Gaza e in Cisgiordania, «ha partecipato agli orribili attacchi del 7 ottobre 2023». Durissimo il commento di Bradley Smith, sottosegretario al Tesoro degli Stati Uniti ad interim per il terrorismo e il terrorismo finanziario: «Organizzazioni come Samidoun si mascherano da attori caritatevoli, ma in realtà dirottano fondi per un’assistenza tanto necessaria per sostenere gruppi terroristici». Anche Khaled Barakat, marito della cofondatrice di Samidoun, Charlotte Kates, è stato sanzionato dal Dipartimento del Tesoro. L’agenzia ha affermato che Barakat fa parte della leadership del Fronte popolare per la liberazione della Palestina. Nell’ottobre 2022 a Charlotte Kates, che si dichiara comunista, e al marito è stato vietato l’ingresso nell’Unione europea, mentre Samidoun, che in arabo significa «fermo», è stata bandita in Germania e Israele a causa di legami con gruppi terroristici. E in Italia? Ufficialmente Samidoun non risulta presente nel nostro Paese; non a caso sul sito dell’organizzazione l’Italia non compare. Tuttavia sono state segnalate presenze individuali di soggetti collegati all’organizzazione. Inoltre, sul loro sito, nella sezione italiana, sono pubblicizzati vari eventi svoltisi in città come Milano, Torino, Napoli, Padova, dove compaiono tra l’altro anche manifesti del gruppo comunista «Cambiare rotta». Possibile che abbiano contributo a fomentare e finanziare le proteste negli atenei italiani? L’ipotesi non è da escludere ed è possibile che le indagini negli Stati Uniti possano chiarire anche questo aspetto. Il 24 marzo 2024 Kates è stata una relatrice d’eccezione a un evento intitolato «Palestinian resistance 101», dove vari agitatori anti israeliani sono stati invitati a tenere lezioni sulla «lotta per la liberazione». Kates ha parlato tramite Zoom, dove ha celebrato gli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre 2023, in cui sono stati assassinati 1.200 ebrei israeliani. Lo scorso 5 ottobre, durante un’intervista con Nbc News, la Kates - una vera estremista - ha definito l’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre come «un’operazione coraggiosa ed eroica ed è qualcosa che sosteniamo al 100%. Il cosiddetto Stato israeliano è una colonia di coloni e non ha mai avuto il diritto di esistere» oltre a sostenere che «i bambini israeliani sono obiettivi legittimi per gli attentatori suicidi palestinesi». Frank Figliuzzi, ex vicedirettore dell’Fbi per il controspionaggio e attuale analista per Nbc News, ha parlato della mossa del Dipartimento del Tesoro, aggiungendo che il governo federale potrebbe prendere ulteriori misure: «Samidoun è diventato ormai tossico. Non sono solo le banche a dover essere informate, ma anche individui e altre organizzazioni devono sapere che non è più possibile collaborare con loro, in nessuna forma o maniera». Mentre il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller, ha affermato che «gli Stati Uniti continueranno a smantellare le organizzazioni di facciata che si spacciano per enti umanitari, ma che in realtà finanziano il terrorismo».
Francesco Nicodemo (Imagoeconomica)
(Ansa)
L'ad di Cassa Depositi e Prestiti: «Intesa con Confindustria per far crescere le imprese italiane, anche le più piccole e anche all'estero». Presentato il roadshow per illustrare le opportunità di sostegno.
Carlo Nordio, Matteo Piantedosi, Alfredo Mantovano (Ansa)