2020-01-18
Taser e armi «rosa» per le poliziotte. Il governo approva il nuovo arsenale
Promosse le pistole elettriche (ma vanno ancora acquistate). E spuntano i caricatori alleggeriti: meno proiettili per le agenti.I sindacati delle forze dell'ordine premono da tempo per l'assegnazione del taser agli agenti. Ma il via libera arrivato ieri in cdm non significa che da stami poliziotti e carabinieri andranno in giro anche con la pistola a impulsi elettrici. Il bando di gara per la fornitura di 4.482 apparecchi è uscito a fine 2019, ma prima che le armi entrino nelle fondine degli agenti bisognerà aspettare almeno il 2021, come ci conferma, preoccupato, il segretario generale del sindacato di polizia, Stefano Paoloni. Non basta, infatti, «decidere il vincitore del bando e acquistare i taser, poiché bisogna pure provvedere alla formazione del personale». Nel frattempo, il governo giallorosso si è portato avanti, modificando, su proposta del ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, il dpr sulla dotazione delle armi della polizia di Stato (carabinieri e Guardia di finanza fanno parte delle forze armate, perciò aggiorneranno da sé i regolamenti interni). Il documento approvato dall'esecutivo ora dovrà passare per il vaglio del Consiglio di Stato. Dopodiché il testo tornerà in cdm per l'ok definitivo.Le regole d'ingaggio sono molto stringenti, visto che sulla pericolosità del taser sono state sollevate perplessità dal Garante per i diritti dei detenuti e da associazioni come Amnesty international (secondo la quale, dall'anno di introduzione, il 2000, la pistola elettrica avrebbe mietuto 1.000 vittime). Prima di immobilizzare l'aggressore con la scarica da 5 secondi, l'agente dovrà indirizzargli una minaccia verbale e poi mostrargli una «scintilla» elettrica, per provare che lo strumento è armato e pronto a colpire. Paletti che hanno scontentato i sindacalisti del Coisp. Il segretario generale, Domenico Pianese, sostiene addirittura che «i limiti troppo stringenti rischiano di trasformare questa novità in un boomerang. Le linee guida», spiega, «prevedono l'obbligo di considerare la visibile condizione di vulnerabilità e i rischi associati con la caduta della persona colpita: valutazioni complesse, se non impossibili, da compiere» rapidamente. Il pericolo è che «i poliziotti vengano esposti a richieste di indennizzo per eventuali lesioni. È inaccettabile».Durante il periodo di prova, il taser è stato utilizzato 60 volte (40 dalla polizia, 11 dai carabinieri, 3 dai finanzieri). Con la fornitura definitiva, ai poliziotti andranno 1.600 pistole a impulsi elettrici, all'Arma ne saranno assegnate 2.262 e alle fiamme gialle 256. Ma dal testo del nuovo dpr sugli armamenti in dotazione alla polizia, affiorano anche particolari spassosi. Accanto a una serie di modifiche necessarie ad adeguare l'arsenale alle ultime tecnologie - quindi a facilitarne l'uso e a migliorarne l'efficacia - compare un criterio «di genere» sulla capacità dei caricatori.L'articolo 21 viene rivisitato con una disposizione che porta da 20 a 5 il numero minimo di cartucce delle armi «in dotazione speciale di reparto». Il motivo di questo emendamento lo spiega la relazione esplicativa, allegata al documento presentato al cdm. Citiamo testualmente: «La modifica che interviene sulla capacità di fuoco dell'arma, portando da 20 a 5 il numero delle cartucce, è in funzione di una maggiore leggerezza e maneggevolezza dello strumento, anche per corrispondere alle necessarie differenze fisiologiche di genere del personale di sesso femminile».Udite udite: il governo giallorosso s'inventa la pistola «rosa». Siccome, per le poliziotte, l'arma camerata con micidiali calibri Nato e dotata di caricatori da 20 colpi è troppo pesante e ingombrante, l'esecutivo vidima un modello «slim fit». Solo 5 munizioni - sperando che la ridotta capacità di fuoco sia sufficiente, in caso di sparatoria - e la signora è servita.Ironia della sorte: proprio quel pezzo di classe dirigente che predica la parità, adesso si accorge delle «differenze fisiologiche di genere». Ma come? Il genere non era un'invenzione ideata per opprimere la libera espressione dell'individualità? Sostenere che le poliziotte hanno bisogno di armi «alleggerite» e più «maneggevoli» non suonerà un po' sessista? Oggi l'opinione pubblica si scandalizza perché Amadeus ha osato complimentarsi per la bellezza delle sue Muse a Sanremo, lodando la capacità della fidanzata di Valentino Rossi di stare «un passo indietro» al più celebre partner. Cosa succederà ora al governo, secondo cui le agenti donne dovrebbero restare non una, bensì 15 cartucce «indietro» rispetto ai loro colleghi maschi?
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)