- Il generale americano Cristopher Cavoli lancia l’allarme: «Un tempo c’erano dei segnali per non fraintendere le intenzioni di Mosca. Ora questi canali di comunicazione con la Russia sono saltati, è molto pericoloso. E il suo esercito si è rafforzato».
- Dietro il muso duro, la Francia è il Paese europeo che ha più incrementato l’importazione di gnl russo.
Lo speciale contiene due articoli.
- Il caro carburanti spinge su i prezzi nel pieno della campagna presidenziale. Pressioni su Zelensky affinché non turbi il mercato.
- Il Cremlino prevede di reclutare altri 400.000 militari. No al negoziato svizzero.
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- La capacità di fuoco dipende dall’Occidente e Mosca surclassa Kiev per soldati sul campo. Il presidente ha rinviato le urne ma il mandato finirà a maggio: la sua guida scricchiola e lui continua a rimuovere ufficiali.
- Secondo un’inchiesta giornalistica, dietro la «malattia» che ha colpito i diplomatici ci sarebbero 007 del Cremlino. Ancora missili dello zar sulle infrastrutture energetiche.
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Volodymyr Zelensky visita una trincea nella regione di Sumy (Ansa)
- Il presidente vuole razzi per colpire la Crimea, ma la raccolta di proiettili frena. La Nato: «Putin non pianifica di aggredirci».
- Normale di Pisa, gli «Amici» dell’ateneo: «È sconcertante che si sospendano le collaborazioni con Israele». Lite sul premio alla foto dell’ebrea uccisa: «Chi l’ha scattata era vicino ad Hamas».