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Weber sgonfia i volenterosi: «Parlano per sé»
Friedrich Merz, Manfred Weber e Ursula von der Leyen (Ansa)
Bordata alla triade Londra-Parigi-Berlino. Il capo del Ppe ce l’ha con Friedrich Merz. E lo mette contro Ursula von der Leyen.

Davanti alle telecamere si stringono la mano. Ma dietro le quinte, se ci sono da spartirsi quote di potere reale, si guardano in cagnesco. Stiamo parlando di Manfred Weber, Ursula von der Leyen e Friedrich Merz: tutti figli della stessa casa madre, quella Cdu che per decenni è stata la potente «balena bianca» teutonica, ma che Angela Merkel ha lasciato letteralmente in macerie. Macerie su cui i conservatori tedeschi vorrebbero iniziare a ricostruire. Eppure il tridente, a quanto pare, non gioca per la stessa squadra.

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L’Ue e i volenterosi ora fanno a gomitate. Ma neppure Kiev crede al contro-piano
Friedrich Merz, Emmanuel Macron, Volodymyr Zelensky e Keir Starmer (Ansa)
Berlino, Londra e Parigi sondano un’alternativa. Roma scettica. E Zelensky gela Bruxelles: «La proposta Usa diventi congiunta».
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I volenterosi puntano ad azzerare Ue e sovranità
Romano Prodi e Mario Draghi (Ansa)
La stampa rilancia subito la crociata di Draghi e Prodi contro l’unanimità. Spacciata per il completamento dell’unificazione, blinderebbe le asimmetrie di potere tra Paesi.
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Macron chiede aiuto ai socialisti per evitare il voto se cade il governo
Emmanuel Macron (Getty)
  • Il ministro dell’Economia Eric Lombard archivia la sua linea del rigore: con le dimissioni del premier François Bayrou «inevitabile fare concessioni» alla gauche. Ma il presidente ora teme la manifestazione del 10 settembre.
  • Oggi riunione dei «volonterosi» a Parigi. Giorgia Meloni e Friederich Merz, perplessi sull’invio di truppe, si collegheranno solo da remoto come Donald Trump. A cui Volodymyr Zelensky proporrà nuove sanzioni.

Lo speciale contiene due articoli

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Le banderuole della guerra
Emmanuel Macron e Keir Starmer (Getty Images)
I «volenterosi» leader di Francia e Regno Unito fino a ieri facevano a gara a condannare Bibi in nome di Gaza. Ora che è scoppiato il conflitto tornano alleati. Sperando che Gerusalemme combatta l’estremismo islamico.
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Le Firme

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