Sono affetti da una «patologia», dicevano i primi attivisti omosessuali come Mario Mieli. E oggi la maggioranza dei gay li definisce «tossici». Così non stupiscono i bandi pubblici in Canada destinati solo agli Lgbt.
Il 30% delle lesbiche ha subito una violenza fisica dalle proprie compagne, mentre il 75% parla di costrizioni psicologiche. Numeri su cui si fa cadere una coltre di silenzio.
La femminista Marina Terragni: «Dirsi attratti dall’altro sesso è sconveniente. La transizione dei bimbi? Uno scandalo come la lobotomia».
Le Nazioni Unite sono un carrozzone dai costi abnormi, nel migliore dei casi inutile. Gli scandali non si contano, ma volevano mandare i caschi blu a monitorare Salvini.
Il tribunale libera, dopo 100 giorni di domiciliari, uno dei cinque agenti arrestati perché accusati di abusi sui detenuti in loro custodia. «Non luogo a procedere» per un altro collega. Per il gip la vittima tunisina «era impaurita» ma in realtà è in carcere per altri reati.
Lo scrittore Laurent Obertone: «Si credeva, con la sottomissione, di disinnescare la rivolta. Ovviamente è successo il contrario. Il governo pagherà a lungo il prezzo della sua debolezza». Lo stesso buonismo fa danni in Italia.