A Genova i consiglieri comunali di Pd e M5s disertano il minuto di silenzio dedicato a Silvio Berlusconi. Il circolo comunista di Arcore ha indetto per la serata di ieri un party vicino a villa San Martino.
Il comico verga un decalogo per i conduttori tv: vietato interrompere gli ospiti grillini, mandare la pubblicità, cambiare inquadratura e persino «riprendere le scarpe». Regole che sanno di presa in giro, ma Enrico Mentana avverte: «Dietrofront o ne trarremo le conseguenze».
Parla Alessandro Morelli, l'onorevole a lungo protagonista delle strategie di comunicazione del Carroccio: «La vera “Bestia" è Salvini. Il voto in Emilia? Alla Borgonzoni dico: conquista le donne».
Il fondatore dei Proletari armati collaborò con la giustizia rivelando i crimini di Battisti. In cambio, ricevette accuse dagli intellò e dallo stesso terrorista, che gli diede del boia. Oggi fa l'operaio e non crede al pentimento: «È una furbata per fare meno galera».
Negli anni decine di politici e intellettuali si erano spesi per difendere l'ex Pac e ora fanno i conti con le sue ammissioni. Il vignettista: «È giusto che paghi». Giovanni Russo Spena: «Figura che non mi piace».