Durissima reazione di Stati Uniti e Inghilterra contro gli atti di terrorismo del gruppo filoiraniano degli Huthi nel Mar Rosso. Turchia e Russia: «Violato il diritto internazionale». Volvo e Tesla fermano la produzione per i ritardi delle materie prime.
La Germania difende Israele davanti ai giudici del tribunale dell'Aia. Intanto il governo di Tel Aviv attacca il Sudafrica: «Mantiene legami con Hamas».
Richiamate 1 milione e 600.000 Tesla in Cina: l’azienda deve correggere difetti ai software per la guida assistita. Negli Usa la casa di Elon Musk si aggiudica il triste primato di 23,54 sinistri ogni 1.000 automobilisti.
A Oslo con -20 gradi si blocca gran parte della flotta di bus elettrici. La soluzione: usare sui mezzi bruciatori a gasolio. Disfatta per la Norvegia che vuole l’addio ai motori a combustione dal 2030.
Pechino sbaraglia la concorrenza europea e americana sui prezzi delle vetture a corrente con il monopolio delle materie prime. Inoltre pesano i ricchi contributi governativi e la paga oraria di un operaio a 3,7 dollari.
Fa rumore la notizia secondo cui, due anni fa, un ingegnere di Musk è stato ferito da una macchina in un mega impianto in Texas. La replica: «Era un braccio meccanico, i miei androidi non c’entrano».
Il ministero della Salute ha diffuso delle linee guida sull’uso delle nuove tecnologie in ambito diagnostico. Il responso? Se dietro non c’è l’uomo possono fare danni.