Bruxelles, su pressing della Francia, cerca di raffreddare (se non boicottare) l’organizzazione del meeting con Donald Trump. Parigi briga anche per dirottare la Via del Cotone sui porti della Provenza, facendo fuori l’Italia.
L’ago della bilancia commerciale fra Usa e Ue è il Gnl, che l’Italia ha promesso di acquistare in quantità. Ma il reale obiettivo di Washington è farselo comprare dalla Germania, che «vanta» il surplus maggiore.
Von der Leyen raccoglie l’assist della Casa Bianca e sceglie il dialogo, caldeggiato da Roma. Budapest esulta. La Commissione: «Adesso trattiamo, pronti a qualunque esito tra 90 giorni». Trump: «Risposta intelligente».