(Getty Images)
Dopo il colosso chimico Basf, la più importante casa automobilistica tedesca va a produrre negli Stati Uniti. Colpa delle scelte demenziali di Berlino, che ha imposto all’Ue un Recovery fund in salsa ambientalista: oltre che costoso si sta rivelando inutile.
Ansa
Dopo Toyota, anche Stellantis e Volkswagen costrette a ridurre la produzione, sebbene gli ordini crescano. La scarsità dei componenti, dovuta alla pandemia, rischia di costare al settore 110 miliardi di dollari in un anno e migliaia di posti di lavoro.
Headquarter Volkswagen (Sean Gallup/Getty Images)
La Corte federale ha stabilito che la Casa rimborserà chi ha acquistato veicoli con sistemi di controllo delle emissioni manipolati. Un duro colpo per il gruppo di Wolfsburg. In vista aiuti di Stato da Angela Merkel.
Ansa
Bmw, Daimler e Volkswagen sospettate di essersi accordate per limitare lo sviluppo di tecnologie contro l'inquinamento.