Il cancelliere tedesco che definisce «ostile» l’acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit dimostra che l’Unione europea non esiste. E che le lezioncine di Bruxelles valgono solo per noi. Gli interessi teutonici contano più di tutto e giustificano le barricate.
Olaf Scholz, Ursula von der Leyen e Emmanuel Macron (Getty images)
Nonostante i suoi guai, dal caso Pfizer in giù, la Von der Leyen è riuscita a sopravvivere abiurando gli eccessi green e sfruttando le debolezze del malconcio asse Parigi-Berlino. Nel «tirare a campare», il presidente riconfermato è quasi meglio di Andreotti...
Olaf Scholz (Ansa)
Spinto da Afd e dalla crisi economica, Olaf Scholz studia un piano che include concessioni territoriali alla Russia. Mosca frena, il cancelliere: «Putin mi telefoni». Tensione con Varsavia: «Coprì i sabotatori del Nord Stream».
Olaf Scholz (Ansa)
L’onda blu travolge il cancelliere, che ammette: «Numeri amari». La formazione più ostracizzata non si può più snobbare. L’esecutivo dovrebbe reggere ma il leader ha i giorni contati: Boris Pistorius potrebbe fargli le scarpe.
Olaf Scholz (Ansa)
Il partito di destra supera il 30% sia in Turingia che in Sassonia, bene pure la sinistra identitaria. Tiene la Cdu. Ora la partita è sulle coalizioni per governare. Ma lo schiaffo ai socialisti è arrivato e si fa sentire fino a Berlino.