Maurizio Landini (Ansa)
Oggi a «Lo stato delle cose» il verbale del ministero del Lavoro conferma le irregolarità.
Caro ministro Giuli, le scrivo per dissociarmi da coloro che la prendono in giro per il suo linguaggio forbito: il problema, infatti, non è che non si capisce una mazza di quel che dice. Il problema è che non si capisce una mazza di quel che fa. Perché, per dire, ha rimosso il capo di gabinetto, Francesco Gilioli persona stimata nonché fresco di nomina a commendatore?