Beppe Sala (Imagoeconomica)
La Procura studia l’appello contro l’ordinanza del gip che ha cassato l’ipotesi di reato.
Il discusso progetto prima bocciato e poi approvato su pressioni dell’archistar Boeri si riferisce a un palazzo ceduto dal Comune a Coima a un prezzo fissato per destinazione uffici. Se invece si ricavano case di lusso cambia tutto.
Nello scandalo immobiliare milanese che fa tremare la politica meneghina ma non solo, spunta una nuova tessera del mosaico. Nell’affare relativo alla ristrutturazione del cosiddetto «Pirellino», ovvero l’edificio degli ex uffici tecnici comunali in via Melchiorre Gioia/Pirelli, lo scorso 10 luglio gli avvocati della società Coima hanno ottenuto dal Consiglio di Stato, in tempi insolitamente brevi, un ordine di «ottemperanza» a dare rapidamente seguito alla sentenza del 2023 circa l’esonero di Coima dal realizzare una quota di edilizia residenziale sociale.