Matteo Salvini alla sbarra a Palermo: «Clandestini spariti nel nulla, io trattato da mafioso». Giulia Bongiorno chiama in causa Danilo Toninelli, i pm pasticciano sulla quantità dei profughi a bordo. Alla fine, udienza rinviata al 20 marzo.
Il leghista sul «Corriere» avverte che un suo rinvio a giudizio metterebbe a rischio l'operato di un qualsiasi altro ministro: «Rifarei tutto». E nelle carte delle indagini spunta un allarme su un'infiltrazione jihadista.
Il vicepremier: «Ho difeso la patria, avrei voglia d'andare fino in fondo ed essere convocato a Catania». In vista del voto, sarebbe un boom di consensi. Ma il Senato, pur con qualche dubbio nel M5s, è orientato sul no.
Braccio di ferro sui 47 clandestini al largo di Siracusa. La Procura minorile: «Sbarcate i bambini». Il governo chiama in causa le nazioni di Ong e nave.