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«Il Mes è una trappola per topi. L’Italia non deve cedere adesso»
Giulio Sapelli (Imagoeconomica)
L’economista Giulio Sapelli: «Il principio è la distribuzione di risorse in cambio di riforme, così i tecnocrati vogliono eteroregolare il nostro Paese. Il Patto di stabilità andava abolito, sta portando l’Unione alla disgregazione».
I fan del Mes si stracciano le vesti ma finiscono per svelare gli altarini
Salvatore Rossi, presidente di Tim ed ex dg di Bankitalia (Imagoeconomica)
  • Stampa di sinistra all’attacco: «Repubblica» paragona Giorgia Meloni al Duce. Salvatore Rossi, ex dg di Bankitalia, difende il salva Stati però ammette: «A pensar male si può sostenere che Berlino lo vuole perché ha banche a rischio».
  • Per Enrico Borghi e Michele Emiliano la mancata ratifica offre addirittura un aiuto a Mosca. Matteo Salvini si schiera con Giancarlo Giorgetti: «Non è indebolito. Abbiamo agito per il bene degli italiani».

Lo speciale contiene due articoli.

Evviva, Mes bocciato: stop al tormentone velenoso
Ansa
  • Fdi e Lega votano contro (Fi astenuta) e il M5s dell’ondivago Giuseppe Conte si accoda: non pagheremo i crac di banche straniere.
  • L’opposizione finisce in mille pezzi ma parla di centrodestra diviso.

Lo speciale contiene due articoli.

Antonio Tajani con gli alleati: «Non firmiamo una cosa che penalizza il Paese». Approvato un nuovo step sulla riforma dei conti: il Pd si astiene per non fare un favore all’Italia.
Ricatto finale contro l’Italia
Da sinistra: Elly Schlein, Carlo Bonomi e Maurizio Landini (Ansa)

Così provano a incastrarci: se non ratificate il nuovo salva Stati, niente modifiche alle regole di Bilancio e manovra «fuorilegge». Ma è un bivio dal quale si può uscire. Peccato che da noi sinistra, Confindustria e Cgil facciano il gioco di chi ci vuole ingabbiati.

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