mario oliverio

Governatore messo sulla graticola. Quando un contributo è malaffare?
Giovanni Toti (Getty Images)
La lunga lista di presidenti di Regione finiti nei guai per corruzione e poi scagionati è la dimostrazione che il confine tra un finanziamento trasparente e una bustarella è diventato oggi fin troppo opinabile.
«Oliverio promise ai boss un centro profughi»
Ansa
Un pentito di 'ndrangheta accusa il governatore dem della Calabria: «Nel 2014 raccolse i voti delle cosche, in cambio ci garantì i permessi per una struttura per migranti». Ma l'interessato smentisce: «Una boutade, la Regione non gestiva l'accoglienza».
Il ras Oliverio non molla la cadrega. La Calabria sarà il prossimo Vietnam
Ansa
Mentre i democratici aprono a un civico per accontentare il Movimento, la base vicina al governatore in carica sfila in protesta al Nazareno. Nicola Zingaretti avrà una gatta da pelare. E anche tra i pentastellati volano gli stracci
I pm puntano sulla sanità lombarda e i 5 stelle si fregano le mani
Ansa
  • Sentita come testimone la ex moglie del leader leghista ora capo della segreteria di Attilio Fontana, da sempre nel mirino di Stefano Buffagni. I magistrati lavorano sui presunti casi di corruzione di candidati di Fi alle europee.
  • «Ogni calabrese ci costa 5.000 euro». Dalle intercettazioni sul gruppo di potere regionale emerge il ruolo di ras di Nicola Adamo coadiuvato dalla moglie, la renziana Enza Bruno Bossio, e dal governatore pd Mario Oliverio.

Lo speciale comprende due articoli.

Scandalo per le tangenti lombarde.
 Su quelle calabresi soltanto silenzio
Ansa
Gli arresti di Milano hanno ottenuto prime pagine e fiumi di inchiostro, mentre l'inchiesta sul governatore calabrese Mario Oliverio, dem, è stata confinata nei box. Stessa sorte per la sentenza contro la renziana Francesca Barracciu. Le tangenti hanno due pesi e due misure.
Le Firme

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