magistratura e politica

I test per i magistrati sono legittimi. La protesta dell’Anm è infondata
Carlo Nordio (Ansa)
La selezione avviene sì per concorso, ma non ci sono limiti sui requisiti che i partecipanti dovrebbero rispettare né sulle prove che devono sostenere. Il governo ha facoltà di introdurre i controlli psicologici.
Già nel ’78 Miglio predisse la deriva
Gianfranco Miglio (Ansa)
In un convegno l’intellettuale spiegò i motivi che potevano spingere le toghe supreme a una «bonaria fornicazione» con il potere politico. Una tentazione sempre praticata.
L’unica vera soluzione: i magistrati responsabili civilmente
Il consiglio superiore della magistratura (Ansa)
Lo sfogo di Marina Berlusconi contro le indagini post mortem sul Cavaliere è sacrosanto: ma per tagliare le unghie ai pm d’assalto non serve la separazione delle carriere. È necessario, invece, ripristinare la responsabilità civile dei magistrati.
Le toghe tengono alto lo scontro col governo
Luciano Violante, presidente della Camera dal 1996 al 2001 ed ex magistrato (Imagoeconomica)
Il presidente dell’Anm non smorza la tensione con l’esecutivo: «Da noi nessuna invasione di campo, non siamo un partito». Però pure Luciano Violante critica gli ex colleghi: «Il problema è alla radice: la politica ha rinunciato alla sovranità in favore dei magistrati».
Le parole incaute di Ignazio e quelle ciniche di Elly
Elly Schlein (Imagoeconomica)

La vicenda di una ragazza ventenne che sostiene di essere stata violentata da un coetaneo è dolorosa e meriterebbe di essere trattata con delicatezza e rispetto. Naturalmente, capisco che il genitore di un ragazzo poco più che maggiorenne, accusato di un reato ignominioso, in una situazione del genere voglia aiutare il figlio. Tuttavia, fossi stato nei panni di Ignazio La Russa avrei evitato di intervenire.

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