In un convegno l’intellettuale spiegò i motivi che potevano spingere le toghe supreme a una «bonaria fornicazione» con il potere politico. Una tentazione sempre praticata.
Molti di coloro che oggi si schierano contro Teheran ieri difendevano l’Ucraina. A farla da padrone come sempre è il doppiopesismo. Piuttosto che cercare cavalieri bianchi, difendiamo l’interesse nazionale.